La gara dei dragon boat finisce in bagno

Al centro Ekon di San Cristoforo le onde fanno capottare le imbarcazioni di Borgo e Piné: tutti sani e salvi i 44 vogatori


di Roberto Gerola


PERGINE. Doveva essere soprattutto una festa quella organizzata in occasione della terza edizione della “Ekon Cup”, gara di dragon boat davanti al centro nautico di San Cristoforo. E festa è stata, anche se due equipaggi sono finiti in acqua causa le onde e quindi il vento che si è alzato sempre più forte a metà pomeriggio. In acqua 44 “draghi”, la squadra Energy di Piné e quella di Borgo che stavano disputando la seconda manche valevole per la seconda batteria.

Le due barche stavano raggiungendo il traguardo, una da una parte, la seconda dall’altra, quando si sono capottate: prima hanno cominciato ad imbarcare acqua cause le onde che superavano i bordi delle barche, che, quasi piene, e ormai praticamente ferme, si sono capovolte. Nessun incidente, nessun panico, niente di niente fortunatamente. Nello specchio d’acqua antistante il centro nautico erano già allerta alcuni gommoni, uno della “Security”, uno dell’organizzazione e un altro della Cri di Riva del Garda, una idroambulanza con un conduttore e due operatori e Maurizio Angeli coordinatore dell’équipe. A terra, sul pontile, soccorritori con l’ambulanza, pronti ad intervenire.

L’intervento dell’idroambulanza è servito solo a raccogliere i “naufraghi”, tutti giovani (fra di loro anche alcune ragazze), tutti con il giubbotto e in grado di nuotare. La barca è stata tratta a riva da alcuni soccorritori (e atleti). Questo per l’equipaggio pinetano. Per i 22 di Borgo, è intervenuto il gommone dell’organizzazione: in pochi sono stati aiutati a salire, mentre una decina ha preferito accompagnare la barca a riva, tra gli applausi di decine e decine di altri atleti che avevano assistito all’episodio. E la gara è sostanzialmente finita lì.

Era iniziata alle 15 con il sole già velato (e qualche goccia di pioggia) e soprattutto con ilo veto che stava alzandosi. La prima batteria era ormai conclusa e si stava procedendo a ripetere la priva con le sfide tra equipaggi. L’intenzione era di riprendere la gara verso le 17, ma dalla riunione sul pontile tra i capitani delle prime quattro squadre insieme a Nicola Campestrini, responsabile dell’organizzazione, ha deciso di sospendere il tutto.

Così la vittoria è andata alla squadra perginese “Lido Drago” di San Cristoforo con la barca appunto sponsorizzata dal “Lido”. Al secondo posto la bara di Caldonazzo, la “Panizza Pirat” seguita dall’altra squadre perginese, la “Nutria” e al 4° quarto posto, i pinetani con “Energy”. Questo l’ordine d’arrivo alla fine della prima batteria. Le altre posizioni: 5° Tchen Tchen, 6° Broz, 7° Penne Sprint, 8° Extrema, 9° Grisù, 10° Borgo, 11° Remega, 12° Tenna 13° Levico Terme, 14° Maizeder e 15° Piné 2. Fuori concorso la squadra “Lady” e due di giovanissimi. In totale oltre 300 atleti e altrettanti accompagnatori. La spiaggia era affollatissima.

Ma la festa è proseguita per tutta la sera, prima con la premiazione e poi con musica e intrattenimenti che si sono protratti per ore con l’Ekon Party.













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