La Famiglia fa la spesa negli orti

La Coop Bassa Valsugana acquisterà le verdure dai cassintegrati di Grigno per sostenerne il reddito


di Marika Caumo


GRIGNO. L'orto e l'orticoltura come integrazione del reddito. Questo alla base dell'idea di Comune e Gruppo Donne Grigno-Tezze, che coinvolge la Famiglia Cooperativa Bassa Valsugana. Un'idea nata per aiutare le famiglie del paese e in particolare le molte persone che a causa della crisi in atto si trovano in cassa integrazione, mobilità o disoccupazione. Sarà presentata oggi alle 17.30 nella sala riunioni della Cassa rurale.

In cosa consiste l'iniziativa? Nei mesi scorsi sono stati contattati degli esperti della Fondazione Mach di S. Michele all'Adige, che hanno condotto delle analisi su campioni di terra ed acqua prelevati nel paese. Tenendo conto poi di aria, vento ed esposizione solare, oggi sapranno dare indicazioni su quali piante e quali particolari varietà sono più indicate ad essere coltivate nell'orto o nel campo vicino casa. «Indicazioni che serviranno per qualcuno a migliorare il proprio orto ma l'obiettivo principale è un altro, far diventare l'orto un mezzo per arrotondare il proprio stipendio», spiega il sindaco Leopoldo Fogarotto. Come? Coltivando frutta e verdura e vendendola alla Famiglia Cooperativa, che tramite il proprio direttore Luciano Gonzo ha dato la propria disponibilità ad acquistare i prodotti. «Esistono anche altre alternative, ad esempio i Gas, gruppi di acquisto solidale, o il mercato contadino, ma vista l'importanza della Coop sul territorio e la sua sensibilità, l'abbiamo vista come primo acquirente per i nostri cittadini», continua Fogarotto. Certo, si ricorda, la Coop Bassa Valsugana, che ha punti vendita a Grigno, Tezze, Ospedaletto, Olle, Carzano, Castelnuovo e Telve di Sopra, è disposta ad acquistare il frutto del lavoro, ma in cambio di rigore e garanzie. «Lo stesso direttore Gonzo afferma che la Comunità povera è una cooperativa povera e se la cooperativa può aiutare la Comunità a crescere, cresce anche la stessa Coop - prosegue ancora il sindaco -. Come Comune abbiamo voluto mettere in campo qualcosa a favore degli abitanti e dei molti che sono a casa in cassa integrazione ed abbiamo trovato man forte nel Gruppo Donne, sensibile a questi temi. E' un modo, sicuramente non comune, di dare una mano. Mi sento in obbligo di fare qualcosa! Poi dipende dalla voglia e dalla volontà di ognuno di mettersi in gioco».

L'iniziativa sta già riscuotendo interesse anche fuori paese tanto che all'incontro di oggi, intitolato "Orticoltura: un'opportunità di sviluppo. Integrazione del reddito tramite l'orticoltura", verrà anche gente dai paesi vicini. Oltre agli interventi del sindaco, del gruppo donne e degli esperti di San Michele, prenderà parola il direttore della coop, un commercialista ed il direttore dell'Ufficio Agricolo Periferico di Borgo Stella Caden.

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