La Dune Buggy sbarca in montagna

Presentato un prototipo con motore elettrico realizzato in Valsugana


Roberto Gerola


FIEROZZO. Per il momento è solo un prototipo senza un nome proprio. E' un «Buggy» elettrico, un «passeggino» che va a batteria. Il primo al mondo. E' tutto trentino e in gran parte valsuganotto. E' stato presentato ieri a Fierozzo, in una giornata certamente non fra le migliori (nevicava e la temperatura era a meno 10), ma la curiosità era alle stelle. Anche perché Diego Moltrer (ex sindaco di Fierozzo e ora assessore alla Comunità) si era preoccupato di far sapere come la scelta in valle della presentazione era dovuto all'aspetto ecologico del «mezzo» in quanto non inquina ed è silenzioso.

A parlare del nuovo prototipo sono i tecnici che l'hanno progettato e costruito: Dino Fante di Strigno, Giuliano Marchel di Borgo e Fabrizio Paterno (elettricista). Con loro anche i consulenti: i fratelli Giorgio e Roberto Zanghellini, noti per essere preparatori di auto da corsa e poi l'ingegner Agostino Dallago (come supervisore) con alle spalle un passato da dirigente provinciale (era stato anche capo dei vigili del fuoco) oltre che da sempre studioso di veicoli elettrici.  Presente (e molto interessato) l'imprenditore Mario Marangoni.

La dimostrazione con Dino Fante alla guida (seguito da altri) è avvenuta in piazza del Municipio sulla neve: piroette, giravoltole, discesa dalle scale (in salita non andava perché le gomme non facevano presa sulla neve ghiacciata). E poi le delucidazioni tecniche: un attrezzo da 300 chili di peso, lungo 230 centimetri e largo 140; con una serie di batterie ha un'autonomia di un'ora e mezza (con un uso normale), ma alla massima potenza dura 20 minuti.  E' possibile montare due serie di batterie ed è allo studio una copertura con telo fotovoltaico in caso di emergenza. La ricarica della batteria costa 60 centesimi.

«Dobbiamo ancora dargli un nome - ci dice Marchel - perché siamo alla ricerca di qualcosa che sia di richiamo alla Valsugana. E' stato infatto costruito a Strigno. E' in fase di omologazione in Germania; sarà pronto per essere commercializzato fra un paio di mesi». Dallago spiega: «E' un prototipo, servirà qualche modifica». Il prezzo dovrebbe variare tra gli 8 e i 10.000 euro. Intanto viene considerato ideale sulle strade di montagna: silenzioso e non inquina.













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