pasqua

La Diocesi di Trento: assoluzione dei fedeli solo per chi partecipa in presenza, niente streaming

Iniziano oggi i riti della Settimana Santa, con le disposizioni in tempo di Covid. Tutte le celebrazioni prevedono l’areazione delle chiese e dovranno sempre concludersi in un orario che consenta di rincasare entro le ore 22


Claudio Libera


TRENTO. Iniziano oggi i riti della Settimana Santa, con le disposizioni della Diocesi di Trento in tempo di Covid, con orari delle celebrazioni nel rispetto del coprifuoco. Oggi ci saranno alle confessioni comunitarie, domani invece non ci saranno Messa del Crisma e lavanda dei piedi.

Anche nelle parrocchie trentine si vive per il secondo anno consecutivo una Settimana Santa chiaramente condizionata dall’osservanza delle disposizioni anti-Covid, in base agli orientamenti Cei. I giorni più importanti dell’anno liturgico hanno preso il via con la Domenica delle Palme, per raggiungere l’apice nel triduo pasquale: domani, giovedì, venerdì e sabato santi. Tutte le celebrazioni, oltre al rispetto delle disposizioni già in vigore (distanziamento, mascherina, igienizzazione), prevedono costante areazione delle aule liturgiche e dovranno sempre concludersi in un orario che consenta di rincasare entro le ore 22.

Anche quest’anno non vi saranno processioni di fedeli, come accadeva prima della pandemia, quella delle Palme o in occasione della Via Crucis del Venerdì Santo. Eventuali ore di adorazione non potranno avvenire l’una di seguito all’altra ma a debita distanza di tempo, in modo da consentire di igienizzare le superfici ed aerare l’ambiente. In cattedrale non avrà luogo l’adorazione continua delle “Quarantore” che terminano oggi.

In merito al Sacramento della riconciliazione, valutate le circostanze, l’Arcivescovo ha disposto, come già accaduto in Avvento, che possano aver luogo, al di fuori delle Messe, celebrazioni penitenziali con l’assoluzione generale dei fedeli (senza la confessione individuale): in cattedrale è in programma oggi, mercoledì 31 marzo alle ore 20. La validità dell’assoluzione sacramentale è per coloro che vi partecipano esclusivamente in presenza: non sono quindi ammesse assoluzioni via streaming. Ai fedeli che lo desiderano sarà data comunque la possibilità di accostarsi alla confessione individuale, purché in luoghi ampi e areati, che consentano il rispetto delle misure di distanziamento e la necessaria riservatezza, evitando il confessionale.

Tra le altre disposizioni per il Triduo Pasquale, legate all’emergenza sanitaria, domani, Giovedì Santo non ci sarà al mattino la Messa del Crisma con tutto il presbiterio solitamente riunito in cattedrale attorno al vescovo e con la benedizione degli olii santi: la Messa sarà celebrata durante il tempo pasquale, appena le condizioni lo consentiranno. Alla sera del Giovedì Santo, nella Messa in Coena Domini sarà ovunque omesso il rito della lavanda dei piedi.

Venerdì Santo non vi sarà il bacio della croce: il sacerdote la mostrerà all’assemblea perché possa essere adorata in silenzio dai fedeli, che rimarranno al proprio posto.

La lunga liturgia della Veglia pasquale alla sera del Sabato Santo potrà essere celebrata in tutte le sue parti, purché in orario compatibile con il “coprifuoco”.

Tutte le celebrazioni saranno trasmesse dal Duomo in diretta Tv su Telepace Trento (canale 601) e in streaming sul canale YouTube della Diocesi e sui portali diocesani: 1 aprile Giovedì Santo, ore 20, Celebrazione dell’Eucaristia “nella Cena del Signore”; 2 aprile, Venerdì Santo, ore 15, Celebrazione della Passione del Signore; 3 aprile, Sabato Santo, ore 19.30, Veglia pasquale nella notte santa; 4 aprile, Domenica di Pasqua, Resurrezione del Signore, ore 10, Celebrazione dell’Eucaristia; 
 













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