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La circoscrizione al lavoro per un servizio di carsharing 

TRENTO. Nell’ultima seduta dell’anno, la presidente Mariacamilla Giuliani ha parlato fra l’altro di una possibile apertura di un punto di carsharing sul territorio circoscrizionale. E più...



TRENTO. Nell’ultima seduta dell’anno, la presidente Mariacamilla Giuliani ha parlato fra l’altro di una possibile apertura di un punto di carsharing sul territorio circoscrizionale. E più precisamente a Ravina. Questa sua idea è stata fatta propria dal gruppo di maggioranza che adesso deve affrontare una necessaria valutazione per capire se il servizio possa effettivamente essere accolto e sfruttato da parte della cittadinanza. L’idea l’ha poi sviluppata sul trimestrale locale “Erre”, Anna Viganò, che ha sentito per l’occasione Paolo Vergnano e Marco Cattani, rispettivamente presidente e direttore della società cooperativa Car Sharing Trentino, ente già presente da qualche tempo sul territorio provinciale che promuove il tipo di mobilità condivisa. Il carsharing infatti, è un servizio di mobilità, attivo in contesti urbani di medio-grandi dimensioni, che permette all’utente di utilizzare un auto su prenotazione pagando una tariffa per il solo utilizzo. Come un noleggio, ma per tempi brevi (minuti o ore) dove si paga solamente l’effettivo tempo di utilizzo e i km percorsi.

Un servizio che assorbe diversi tipi di mobilità, sempre a carattere sporadico, quindi non continuativo. Una scelta, quella del carsharing, che può abbattere i costi riferiti ad esempio alla seconda macchina su nucleo familiare. Proprio per queste caratteristiche, il carsharing è sembrata una buona idea per il territorio di Ravina. La presidente Giuliani è convinta che la presenza nel sobborgo di molti nuclei familiari, potrebbe essere il principale fattore di interesse. Genitori e neopatentati sono stati identificati come il target di maggior interesse. Sarebbe un’opportunità per i ragazzi giovani di utilizzare un mezzo magari nelle ore serali e così anche i dipendenti pubblici, aziende private, e associazioni. Utenze queste che potrebbero essere interessate al carsharing ad esempio in sostituzione ad auto aziendali. Ma bisogna capire se c’è l’effettivo interesse da parte della gente affinché il servizio possa decollare.

Per questo motivo la Circoscrizione ha intenzione di organizzare uno o più eventi di presentazione dell’iniziativa a fine gennaio. In queste sedi sarà possibile esprimere una pre-intenzione ad iscriversi al servizio, ovviamente solo dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie che rilasceranno gli esperti.(g.m.)















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