Concorsi

La Bella d'Italia è di Roncone

Successo a Scalea per Nicole Marchi nell'importante kermesse nazionale


Giuseppe Facchini


SCALEA (COSENZA). La Bella d’Italia 2014 è una ragazza trentina: Nicole Marchi, 19 anni, di Roncone, ha conquistato il titolo, assegnato nei giorni scorsi a Scalea in Calabria. E’ la prima volta nei 33 anni del concorso che la bellezza trentina trionfa in campo assoluto con grande soddisfazione per la Promoevent di Massimo D’Achille che nella nostra regione è il referente del concorso. Splendido risultato anche per un'altra ragazza trentina, Alessia Zampedri di Pergine che è stata premiata come Damigella Moda Italia 2014. Abbiamo rivolto alcune domande a Nicole.

Come hai vissuto questa esperienza?

"Ho intrapreso questa avventura un po’ per caso, ma sono molto orgogliosa della vittoria che è giunta inaspettata e quando mi è stato comunicato l’esito non riuscivo a crederci. Avevo fatto anche altri concorsi che avevano spinto mia mamma a dire che una ragazza bionda non avrebbe mai vinto. La finale l’ho vissuta come una vacanza, come un'opportunità di conoscere nuove persone e fare amicizie ma allo stesso tempo come un impegno da rispettare. Devo dire però che ci ho creduto fino in fondo ed è andata benissimo".

Parlaci di te.

"Ho praticato nuoto per otto anni e anche pattinaggio artistico, ho studiato quattro anni come operatore socio sanitario e due anni al Liceo Fontana di Rovereto dove mi sono diplomata come dirigente di comunità. Il settore sanitario mi piace molto e ci metto passione e ho il desiderio di entrare in facoltà di medicina. Nel campo dello spettacolo il mio sogno più grande è fare la fotomodella".

Cosa ti piace di più di te?

"Gli occhi".

Come ti hanno accolto a Roncone?

"Gli amici mi hanno fatto una sorpresa con un gran cartellone e poi tutta la mia famiglia mi ha fatto festa, mia madre che non dorme più di notte, mio padre, i nonni, e la grande fan che è mia sorella".

I tuoi impegni nell’immediato?

"Mi prendo un anno libero per me per dedicarlo ad onorare il titolo vinto sperando che mi dia delle opportunità di lavoro. Andrò a Genova insieme con il patron del concorso per consegnare i soldi che abbiamo raccolto per beneficenza alla finale del concorso per consegnarle all’ospedale Gaslini, poi a Mosca per un evento".













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