L’Enaip dà lezione di salute

Un calendario e un ricettario, anche in inglese, i risultati del progetto con l’Azienda sanitaria


di Marika Caumo


BORGO. Utilizzare l’inglese in modo alternativo, insegnando stili di vita sani e una corretta alimentazione. Come? Con un corso di cucina salutare per gli studenti, ma mettendo ai fornelli anche i genitori. E poi realizzando un calendario sulle buone pratiche per mantenersi in salute, rigorosamente in inglese, che sarà distribuito negli ambulatori medici. Infine un ricettario e un corso di tai chi. L’idea è di Liliana Battisti, insegnante di inglese al Cfp Enaip, che per l’anno scolastico in corso, con la collaborazione del direttore Sergio Bailo, di Lucia Ferronato ed Eleonora Nardon, ha proposto ai ragazzi delle classi seconde del settore industria-artigianato ed agli allievi diversamente abili il progetto “Healthy Lifestyle”.

«Nelle mie lezioni uso l’inglese come veicolo. Ogni anno scelgo un progetto, per insegnare attraverso la lingua anche altre cose, che aiutino i ragazzi a crescere e diventare grandi - spiega l’insegnante - Quest’anno usiamo la lingua per combattere in modo alternativo le devianze che esistono tra i giovani: alcool, fumo, droga». Niente proibizioni, ma puntando a spiegare ai ragazzi cosa si può fare per stare bene, incoraggiandoli ad adottare sani stili di vita. Da qui è nata la collaborazione con l’Azienda Sanitaria che, con Anna Maria Moretti e Marilena Battisti, stava lavorando al progetto “Guadagnare salute in adolescenza”. Due lavori che sono andati a fondersi, coinvolgendo anche gli insegnanti di informatica, ginnastica, religione. Si è realizzato un calendario scolastico 2012-2013 che illustra il progetto, con disegni e semplici regole per teenager (sì a frutta e verdura, pesce almeno due volte la settimana, no ad alcol e bevande zuccherate, fare regolare esercizio fisico, dormire almeno 8-9 ore al giorno ma anche lavorare duro a scuola e farsi buoni amici). Il calendario realizzato dai ragazzi sarà distribuito nelle scuole medie ed esposto negli ambulatori medici. Il lavoro non si è fermato qui. Gli studenti infatti, dopo l’intervento in classe della dietista, si sono cimentati, sotto la guida dello chef Bruno Stoffella, in un “corso di cucina salutare” promosso dall’Apss nella mensa dell’istituto, che ha coinvolto per due pomeriggi anche i genitori. Nelle pentole porridge di avena con fragola e banana per la colazione, seitan, zuppa di ceci con salmerino ma anche pizza e lasagne di verdure. Piatti inseriti in un ricettario, tradotto a breve in inglese. In programma, con il sostegno di Sant’Orsola, anche un viaggio a Milano per vedere una mostra sull’alimentazione.Tutta la scuola infine sarà coinvolta nel progetto, con l’istituzione il 15 maggio, della “Giornata dei sani stili di vita”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano