Kaswalder: «Difensore civico si trovi finalmente un nome» 

Trento. Il nodo della nomina del Difensore civico è stato al centro ieri della conferenza dei capigruppo del Consiglio provinciale che ha stabilito l'ordine del giorno della sessione del 10 e 11...



Trento. Il nodo della nomina del Difensore civico è stato al centro ieri della conferenza dei capigruppo del Consiglio provinciale che ha stabilito l'ordine del giorno della sessione del 10 e 11 settembre. Oltre alle interrogazioni, all'ordine del giorno ci sono le nomine di Difensore civico, Garante dei detenuti e dei minori, rinviate ormai da mesi. Il presidente Walter Kaswalder, oltre a invitare le forze politiche a trovare finalmente una convergenza sui nomi, ha chiesto ai capigruppo, se si dovesse arrivare in aula ancora con un nulla di fatto, di riunirsi dopo la conclusione della seduta del 10 settembre per trovare una soluzione. Lo scorso giugno la nomina si era arenata ancora una volta: la maggioranza aveva proposto l’avvocato Isabella Calvetti, l’ex sindaco di Vigolo Vattaro Michela Pacchielat e Barbara Balsamo, già candidata alle scorse provinciali con Kaswalder. Nomi respinti dalle minoranze. Ieri Claudio Cia (Agire) ha chiesto «se anche dalla capigruppo dovesse uscire una fumata nera, la convocazione ad oltranza del Consiglio fino alla nomina». Giorgio Tonini (Pd) ha respinto la proposta: «Se non c'è un accordo sui nomi è inutile passare ore a votare». Per Michele Dallapiccola (Patt) «nel caso di mancato accordo, in Consiglio si dovrebbe aprire una discussione fino ad arrivare ad un'intesa».















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