economia

Itas, un bilancio in salute inaugurato il nuovo Forum

Alle Albere l’assemblea dei delegati, ottime performance per Mutua. Nel pomeriggio taglio del nastro del nuovo grande auditorium, a disposizione della città



TRENTO. L’Assemblea dei Delegati ITAS approva le modifiche allo Statuto ed esamina i risultati: bene solvency ratio, premi in crescita. Ieri, alla presenza delle massime autorità, l’assemblea è stata anche occasione per l’inaugurazione del nuovo Itas Forum, edificio realizzato nel quartiere Le Albere. 

L’Assemblea ha approvato a larghissima maggioranza (128 voti a favore e 2 contrari) alcune modifiche allo Statuto, di natura tecnica, che la stessa Assemblea aveva già esaminato nel precedente incontro di aprile e la cui operatività era stata rinviata in seguito ad un confronto con l’Autorità di vigilanza (Ivass).

Le modifiche riguardano, in sintesi, adeguamenti dello Statuto in seguito all’introduzione del Regolamento 88 del Ministero dello Sviluppo Economico in tema di requisiti e criteri di idoneità dei consiglieri del Cda; modifiche legate alla modalità di gestione delle Assemblee parziali e alla costituzione di Comitati endoconsigliari oltre alla definizione dei mandati parziali dei consiglieri di amministrazione.

In apertura il Presidente Giuseppe Consoli ha rappresentato ai Delegati la situazione economica della Compagnia aggiornata con gli ultimi dati disponibili. Il Solvency ratio di gruppo – il dato che misura la solidità della Compagnia – si conferma nel secondo semestre 2022 molto positivo e ai livelli del 2021 nonostante le note difficoltà del contesto macroeconomico dovute agli shock dei mercati finanziari e all’alta inflazione, assestandosi a quota 214% (217% a fine 2021).

L’andamento tecnico al 30 settembre migliora di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, con un saldo positivo di 24 milioni di euro.

I premi registrano un incremento di circa il 12% nel comparto welfare e del 4,3% dei rami elementari, grazie all’ottimo lavoro della rete agenziale.

Poi, alla presenza delle autorità locali, del vicario generale del vescovo, dei Delegati dei soci assicurati e dei vertici della Compagnia si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del Forum.

L’edificio è stato realizzato da una Ati capeggiata dall’azienda altoatesina Pichler e nella quale è stato coinvolto un pool di aziende del territorio su un progetto dello Studio BBS di Trento, in meno di due anni di lavori.

«Oggi - ha detto Consoli - inauguriamo un piccolo gioiello della tecnologia che permetterà di ospitare eventi significativi, realizzato per creare valore per l’intera comunità».

L’auditorium e le terrazze sono stati affidati in gestione a Riva del Garda Fierecongressi che le metteranno da subito a disposizione del territorio.













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