mattarello 

Istituto S. Vigilio, rinnovato il cda 

Nomine del vescovo Tisi per la gestione del complesso per anziani



MATTARELLO. Rinnovato il mandato quadriennale del cda dell’ “Istituto S. Vigilio per orfani e anziani”. Presidente è sempre il parroco don Duccio Zeni, vicepresidente Gianni Calliari, consiglieri: Giuliana Bassi, Marco Bridi e Fabio Bridi; quest’ultimo nominato al posto di Franco Scartezzini, primo presidente della Circoscrizione, per tanti anni nel cda che ha espresso il desiderio di lasciare. Riconfermato il direttore Alessandro Coser (sempre lui dal 1994) e come revisore dei conti confermata Lorena Bridi. Nomine giunte, nei giorni scorsi, direttamente dall’arcivescovo Lauro Tisi. L’Istituto è proprietario della residenza San Vigilio, in via Don Dario Trentini, tre palazzine che ospitano 22 persone. Il complesso era stato inaugurato il 9 novembre 1980 per dare risposta all’esigenza di autonomia e indipendenza di anziani in stato di bisogno di Mattarello innanzitutto e poi ad esterni purché residenti nel Comune di Trento. Ventidue sono gli alloggi. Dall’anno di apertura hanno usufruito dei locali circa 85 persone. La zona è legata alle disposizioni testamentarie di don Dario Trentini che operò a Mattarello per 16 anni (in due periodi) fra il 1870 e il 1906 e che, alla sua morte, lasciò in eredità al vescovo di Trento. Lo gestì la Mensa Arcivescovile fino al 1967, poi passò all’Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficenza) che lo cedette nel 1975, gran parte al Comune di Trento dove vi collocò l’attuale Centro civico e un’altra parte alla Piccola Opera del Divino Amore. Nel 2008 la parrocchia di Mattarello ricevette in dono la chiesetta Mater Amabilis (conosciuta più come chiesetta di S. Vigilio). (g.m.)















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