Intossicati dal sushi finiscono all’ospedale 

Quattro trentini si sono rivolti al pronto soccorso, malesseri anche per altri Carraro (Igiene pubblica): «Prelevati campioni in un ristorante della città»



TRENTO. Imtossicati dopo una cena di sushi in un locale specializzato in cucina orientale della città. È accaduto mercoledì e il giorno dopo quattro persone, tutte trentine, si sono rivolte al pronto soccorso del Santa Chiara dopo essere state colpite da accessi di vomito nella notte. Altre due persone che non facevano parte di quel gruppo ma che avevano mangiato nello stesso ristorante quella sera hanno accusato disturbi, senza però recarsi all’ospedale: sei quindi i casi complessivi dei quali è stata data notizia all’Unità operativa di Igiene e sanità pubblica dell’Azienda sanitaria. Lo conferma il direttore Valter Carraro: «Considerato il tipo di sintomo e il fatto che vi siano stati più casi - non è escluso che, oltre ai sei a noi noti, ve ne siano stati altri - è partita la segnalazione, da parte del pronto soccorso, di una sospetta tossinfezione alimentare».

A questo punto, il personale della Sanità pubblica, come di prassi, ha iniziato a raccogliere informazioni per chiarire se altre persone avessero accusato sintomi analoghi. Poi è stata effettuata l’ispezione nel ristorante di cucina orientale. «I tecnici hanno prelevato campioni di alimenti di diversa tipologia che sono stati portati all’Istituto zooprofilattico di Trento per le indagini epidemiologiche».

Nel laboratorio verranno ricercati i germi che hanno provocato il malessere: «In genere crescono quando vi è una cattiva conservazione degli alimenti o quando gli stessi vengono tenuti troppo a lungo fuori dal frigo», spiega ancora Carraro.

Bisognerà attendere l’esito degli esami per chiarire le cause esatte dell’intossicazione.













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