il caso

Interrogazione provinciale contro la carrozza trainata dai cavalli al mercatino di Natale di Trento

L’ha presentata Lucia Coppola: «i cavalli non nascono con le carrozze attaccate al corpo» - SONDAGGIO: SIETE D'ACCORDO?
 



TRENTO. La carrozza trainata dai cavalli per il mercatino di Natale di Trento, alla consigliera provinciale Lucia Coppola proprio non piace. E ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta provinciale di interloquire con il Comune di Trento per arrivare alla cancellazione dell’attrazione.

"Dopo lo stop dello scorso anno, complice la pandemia, ecco che ritornano i Mercatini di Natale. Un altro passo avanti verso la normalità – scrive a consigliera nell’interrogazione – che apre il cuore alla speranza di una ritrovata libertà. I mercatini di Natale sono uno dei simboli delle festività, pieni di luce e di atmosfere emozionanti.

Il Sindaco di Trento ha illustrato a grandi linee il programma che allieterà il periodo natalizio e tra le tante novità spicca l’arrivo di una carrozza trainata da cavalli al servizio dei turisti. Qualcuno potrà sicuramente obiettare che i problemi degni di attenzione sono altri, come dare torto visto le difficoltà di ogni tipo che ultimamente ci hanno travolto sia sul piano sanitario che economico, ma mi preme sottolineare un uso improprio degli animali che io non condivido.

In natura i cavalli non nascono con le carrozze attaccate al corpo. Il traino attraverso i cavalli nacque secoli fa dalla effettiva necessità di trasportare merci quando l’assenza di altri mezzi di locomozione rendeva obbligato l’utilizzo degli animali ed è stata poi forzatamente mantenuta in vita fino ai giorni nostri travisandone completamente il significato. Insomma una forzatura voluta da noi umani.

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Carrozza con i cavalli a Natale a Trento: vanno mantenuti oppure no?

Ritengo che sfruttare le potenzialità di questi animali per farne un uso ormai non più attuale e per il divertimento umano sia inaccettabile.

 In questo modo si lede la loro dignità. Al di la della sofferenza dei cavalli è anche un servizio diseducativo per i turisti e soprattutto per i bambini ai quali andrebbe insegnato il rispetto e non lo sfruttamento degli esseri viventi.

 Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere: quale sia l’opinione della Giunta in merito all’utilizzo dei cavalli al servizio del traino di turisti; se intende interloquire con il Comune di Trento al fine di addivenire ad una condivisa visione di rispetto degli animali e quindi decidere di non utilizzare mai nella nostra città o in altre realtà della nostra provincia i cavalli per trainare i turisti. In questo caso specifico dando esempio di una Trento città storica, d’arte, di cultura e turismo etico; nel caso il Comune di Trento non recedesse dalla propria intenzione di utilizzare i cavalli per trainare una carrozza con i turisti, dove si intende realizzare la struttura di ricovero dei cavalli".













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