«Internet? E' il passatempo migliore»

Gli adolescenti e il rapporto col web: quattro ore al giorno davanti al video


Maddalena Di Tolla


TRENTO. Loro, gli adolescenti, sono nativi digitali, noi, gli adulti, siamo migranti digitali. Ma come vivono il rapporto con internet e i social network i ragazzi trentini? Se ne è parlato ieri pomeriggio nel contesto di Safer Internet Day, a Trento dove è stata presentata una ricerca svolta da Università degli Studi di Trento e Università Norvegese della Scienza e della Tecnologia.

Tema? Le modalità di impiego e approccio dei ragazzi trentini ad internet e ai social network. 852 gli studenti ai quali è stato somministrato un questionario in undici istituti scolastici trentini, fra Trento, Rovereto, Borgo, Riva del Garda e Cles, dall'Enaip ai licei. Sono nati tutti dopo il 1990, l'età media è 16,9 anni. Quello che spicca è che nonostante la preoccupazione ricorrente in questo senso, i ragazzi dichiarano di utilizzare internet e i social network come spazio di socializzazione soprattutto con gli amici reali, non isolandosi insomma, e per amici intendono quelli che si frequentano davvero nella vita (non dunque gli "amici" virtuali di Facebook).

Infatti il 78% per cento degli intervistati dichiara che il passatempo preferito è "uscire con gli amici", anche se il 53% considera proprio internet il passatempo migliore. Solo il 21% legge come prima opzione. Il secondo dato che spicca è che comunque i ragazzi dichiarano di trascorrere in media ogni giorno ben 130 minuti navigando in internet e altri 117 davanti al televisore. La maggioranza per altro naviga da solo (il 62%), mentre la TV si guarda di più in compagnia, di familiari e amici. Ma cosa cercano nel web i nostri ragazzi? Soprattutto informazioni e musica (oltre l'80%), poi anche scambi nei social network, immagini, software e altri materiali. Da segnalare che ben l'8,8% dichiara di fare scommesse e giochi d'azzardo. Consola che il 77% dichiari di studiare grazie ad internet.

I ragazzi dichiarano una consapevolezza dei rischi, sanno che c'è poco da fidarsi, al tempo stesso mostrano una certa leggerezza, ad esempio non cancellando il proprio profilo da vecchi social network e comunque ben un terzo di loro rende accessibile a tutti il proprio profilo digitale.  I ricercatori in sintesi affermano che i ragazzi non perdono margini di socializzazione a causa di internet ma che anzi poiché mancano loro luoghi fisici di aggregazione, a questo suppliscono con lo strumento digitale. Infatti oltre il 60% dei ragazzi dice di trovarsi con gli amici soprattutto nelle case degli stessi oppure al bar. Oratori e centri sociali precipitano al 10% del campione.

Lo studio Giovani e web I numeri della ricerca: 852 studenti intervistati; età media 16,9 anni; interessi per il tempo libero: 78,5 % uscire con gli amici - 71,5 % musica - 58,1% navigare su internet - 51% sport - 21,5% lettura; fruizione quotidiana di internet: 130 minuti di media; fruizione quotidiana della tv: 119 minuti di media; cosa cercano in internet? 89,5 % informazioni, 85,4% scaricare musica, 80% chat, social network e altro di condivisione, 57,3% scaricare.













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