Influenza, 80 mila dosi di vaccino per i trentini 

Da oggi inizia la campagna antinfluenzale in tutti gli ambulatori dell’Apss Finora i “medici sentinella” sul territorio non hanno registrato nessun caso



TRENTO. Se avete mal di gola, tosse e qualche linea di febbre, sappiate che non è (ancora) influenza. Più probabile che si tratti di un forte raffreddore stagionale, dovuto ai primi freddi ma anche agli sbalzi di temperatura e al caldo anomalo registrato nell’ultimo periodo. I “medici sentinella” (di medicina generale e pediatri) non hanno ancora segnalato nessun caso, sebbene la vigilanza sia iniziata a metà ottobre. Ma l’influenza è alle porte e, se la prenderete, che non si tratti di una sintomatologia minore lo scoprirete facilmente perché accuserete febbre molto alta, dolore alle articolazioni, forte tosse e mal di gola acuto.

L’Azienda sanitaria si è già attrezzata per affrontare l’epidemia acquistando 80 mila dosi di vaccino: 5 mila di esse saranno distribuite alle case di riposo, le restanti andranno ai servizi vaccinali dell’Azienda sanitaria e ai medici di medicina generale.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle persone a partire dai 65 anni, alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza, a bambini e adulti affetti da patologie croniche, a bambini nati pretermine o di basso peso alla nascita e a quelli in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico. Queste categorie di persone hanno, infatti, un rischio più elevato di andare incontro a forme gravi o a complicanze dell’influenza. Per loro scatterà la “chiamata su appuntamento”, quindi basterà attendere di essere contattati. Per tutti gli altri, è stato predisposto un calendario vaccinale con giorni e orari che variano a seconda delle località (si veda il riquadro sotto). La campagna #iomivaccino inizia oggi, lunedì 5 novembre. La programmazione si concluderà entro questo mese, ma chi volesse vaccinarsi dopo potrà farlo anche a dicembre, poiché la circolare ministeriale prevede che la campagna duri fino alla fine dell’anno.

Malattia da non trascurare. L’influenza è una malattia infettiva seria che, in alcune categorie di persone, può avere conseguenze gravi per la salute. La maggior parte di coloro che sono colpiti guarisce spontaneamente ma, in una quota significativa di casi, l’influenza si contrae in forma grave o dà complicanze che comportano il ricovero in ospedale e talvolta di morte.

Più di cinquantamila trentini a letto. Sulla base dei dati forniti dal sistema di sorveglianza si stima che ogni anno circa 50 mila persone in Trentino si ammalino di influenza; negli anni di picco tale numero di persone arriva a 70-80 mila.

Quando è consigliato vaccinarsi. Il vaccino è raccomandato al personale sanitario e a coloro che svolgono funzioni di assistenza per evitare la malattia e ridurre le occasioni di contagio da virus influenzale, dando maggior protezione anche ai pazienti e ai donatori di sangue per garantire la continuità della disponibilità di sangue ed evitare il rinvio di interventi non urgenti negli ospedali a causa della difficoltà di approvvigionamento.

La vaccinazione, inoltre, è proposta e somministrata gratuitamente alle forze di pubblica sicurezza, vigili del fuoco, personale della Protezione civile e al personale che per motivi di lavoro ha contatto con animali come veterinari, allevatori e addetti al trasporto di animali.

I bambini di età compresa tra 6 mesi e 14 anni con condizioni di salute particolari - come detto - riceveranno un invito alla vaccinazione dai servizi dell’Apss. Le persone sessantacinquenni (nate nel 1953) saranno invitate per effettuare, oltre all’antinfluenzale, la vaccinazione antipneumococco per la protezione contro le polmoniti, meningiti e altre malattie gravi causate dal germe pneumococco.













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