Incidente Airbus in Brasile: ritrovate le scatole nere

Ora si attendono risposte sulle cause della sciagura che costò la vita a tre trentini e tre altoatesini. Nel relitto dell'aereo individuato in fondo al mare recuperati anche tre corpi in attesa di identificazione



SAN PAOLO. Le scatole nere dell'Airbus dell'Air France, precipitato nell'Atlantico con 228 persone a bordo nel maggio del 2009, sono state ritrovate dai mezzi di ricerca francesi. Lo ha annunciato a San Paolo il presidente dell'associazione delle famiglie e vittime del volo 447 dell'Air France, Nelson Faria Marinho.

Secondo Marinho, che ha partecipato ad una riunione a Parigi con la dirigenza dell'Air France, autorità del governo francese e rappresentanti dei familiari francesi, le scatole nere sono ancora nella sezione finale della fusoliera, che è stata appena ritrovata. L'associazione delle vittime brasiliane chiede che le scatole nere e i dati che contengono siano esaminati negli Stati Uniti, per preservare la ''neutralità'' dell'esame e delle conclusioni, mentre l'Air France e il governo francese si arrogano il diritto che siano esaminate da tecnici francesi.

I francesi starebbero persino cercando di evitare la presenza di un osservatore straniero nelle riunione e nelle ricerche, e avrebbero preferito mantenere il riserbo assoluto sul ritrovamento. L'associazione brasiliana ha sollecitato un incontro con la presidente Dilma Rousseff per ottenere che faccia pressione sul governo francese.

Sempre secondo Marinho, che nell'incidente perse il figlio Nelson Jr., le operazioni di recupero delle scatole nere e dei tre corpi individuati nei rottami il 3 aprile scorso dovranno cominciare entro tre settimane e prolungarsi fino a giugno.













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