In via Brennero semaforo e passaggio pedonale 

I progetti del Comune. L’assessore Gilmozzi li ha illustrati al Consiglio della Circoscrizione Il presidente Geat: i finanziamenti per gli eventi saltati saranno utilizzati l’anno prossimo



Trento. Il Consiglio di Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello è stato il primo a svolgersi in modalità Covid 19, ovvero in videoconferenza con tutti i consiglieri presenti, votazione palese e breve illustrazione dei documenti presentati che erano già stati forniti per contenere la durata complessiva.

Seppur in condizioni comprensibilmente non ottimali, si è registrato anche l’intervento dell’assessore Gilmozzi che ha confermato il progetto preliminare, prossimo a diventare esecutivo, del nuovo passaggio pedonale all’altezza del Magnete: «Anche se la spesa è minima, 100mila euro, mai come in questo caso un semaforo fa comunità dal momento che il quartiere è diviso dai Solteri e da Gardolo dalla nazionale del Brennero ed i residenti vivono in una condizione di isolamento che vogliamo spezzare». Gilmozzi ha dato anche il suo parere favorevole all’ipotesi di un semaforo che regoli l’accesso da via Comboni su via Brennero permettendo una svolta a sinistra attualmente vietata. In più regolarizzerebbe l’accesso dalla stessa via Brennero, consentendo la creazione di un passaggio pedonale che oggi manca. Ufficializzato anche l’inizio dei lavori per la realizzazione del Parco del Magnete con collegamento alla pista ciclabile.

Prendendo spunto da questi due nuovi semafori, che di fatto creano ulteriori interruzioni al flusso del traffico, il consigliere Vigorito ha auspicato l’applicazione del limite dei 30 chilometri orari per tutto il tratto della via Brennero, compreso tra la città e il superamento dell’abitato di Gardolo con contravvenzione automatica al superamento del limite.

In apertura di seduta è stata contestata la mancanza di una comunicazione da parte dell’amministrazione della conferma in carica dei consiglieri fino alle prossime elezioni comunali: «Una mancata comunicazione che conferma la scarsa considerazione che il Comune ha nei confronti delle circoscrizioni: sarebbe stato un atto che avrebbe confermato la legittimazione delle cariche e delle delibere approvate».

All’unanimità è stato licenziato anche il bilancio delle attività svolte nel 2019: 15 consigli convocati dei quali 2 senza numero legale; 71 delibere; 73 attività delle associazioni finanziate (58 per eventi culturali, 14 sportivi e 1 relativa alle Politiche Sociali per un totale 20mila 995 euro).

Il presidente Claudio Geat ha comunicato la conferma di tutti i finanziamenti, restando in attesa delle comunicazioni delle singole associazioni per gli eventi eventualmente annullati. L’intenzione è però quella di trattenere i fondi e beneficio delle attività del prossimo anno che si preannunciano molto numerose. D.P.

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