danza

In Valsugana la ciclabile diventa una grande balera

Oltre 50 danzatori, ieri, si sono esibiti lungo la ciclopista da Borgo a Bassano scatenando l’applauso dei biker. Arte Sella pronta a ripetere l’iniziativa


di Marika Caumo


VALSUGANA. Un successo. È entusiasta Giacomo Bianchi, presidente di Arte Sella, nel commentare la terza edizione del progetto speciale “Cycling Dance” nato dalla collaborazione tra Arte Sella, Operaestate Festival di Bassano del Grappa e Apt Valsugana al fine di valorizzare il territorio della ciclopista della Valsugana.

Sei ore, dalle 11 alle 17, in cui la ciclabile si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto. Uno spettacolo nello spettacolo. Lungo i cinquanta chilometri che da Bassano del Grappa portano a Borgo Valsugana, i numerosi ciclisti che ieri hanno affollato la ciclopista del Brenta, hanno assistito ad un inedito programma di danza. Oltre 50 ballerini sono stati impegnati in una serie di performance ispirate ai luoghi e alla storia dei paesi attraversati.

Otto tappe, quattro in Veneto ed altrettante in Trentino. Siti scelti per la loro particolare caratteristica: dalle acque del Brenta al cavalcavia della Statale 47 in quel di Borgo, dove l’ambiente naturale fa da contrasto a quello urbano, fino al ponte sul fiume a Tezze di Grigno, con la sua particolare architettura. Apparizioni e coreografie che sono state eseguite sia da ballerini professionisti sia da scuole di ballo: dal gruppo di danz’autori che si stanno affermando sulla scena nazionale e internazionale come Marco D’Agostin, Francesca Foscarini e Giorgia Nardin ad artisti legati a importanti compagnie nazionali come Fernando Pasquini, Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Eleonora Pifferi, Roberta Racis fino a giovanissimi alle prime esperienze autorali come Vitttoria Caneva, Yuri Lecci, Diletta Sperman e Giulia Vidale.

Con loro anche i danzatori della Rete “No Limita-C-Tions” e, ad Oliero, gli artisti di “Dance Well - Progetto Parkinson”, persone colpite da malattie degenerative che lavorano con la danza. «E' andata molto bene, la giornata di sole ha aiutato ed i ballerini hanno danzato instancabilmente. Tanta gente e soprattutto tante famiglie in bicicletta» spiega Bianchi. Qualcuno sapeva dell’evento, e per l'occasione ha noleggiato la bici nei punti serviti da InBike Valsugana, per altri è stata una piacevole sorpresa. «Soprattutto i più piccoli sono rimasti colpiti nel vedere gli artisti danzare a pochi passi da loro», aggiunge. E non ha dubbi che ci sarà una quarta edizione: «Certo, e conto si cresca ulteriormente anche con nuovi partner, nuove collaborazioni».













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