In tremila ad ammirare i mici più belli in passerella

L'esposizione internazionale felina al palazzetto di Gardolo ha fatto felici tutti i gattofili



TRENTO. Gattofili da mezza Europa riuniti ieri al palazzetto dello sport di Gardolo per un'Esposizione internazionale felina che ha portato in città oltre 180 gatti delle più belle razze del mondo. «L'anno scorso sono venuti a visitarci 4 mila persone, quest'anno il caldo ne ha portati un po'meno ma comunque siamo nell'ordine dei 3 mila visitatori» spiega orgoglioso presidente della sezione trentina dell'Associazione nazionale felina italiana Giacomo Sartori. E così tra sguardi innamorati da parte dei bambini e sfide tra categorie maxi (alcuni dei mici presenti arrivavano a pesare 12 chilogrammi) si è svolta una competizione che alla fine ha visto vincitore un aristocratico esemplare dal nobile nome di Surya Maine Coon Pablo Escobar, gatto proveniente da Valdobbiadene in provincia di Treviso. «Ma in competizione avevamo anche esemplari provenienti dalla Svizzera, dalla Germania e dall'Austria» prosegue Sartori che fa da guida tra meravigliosi certosini, "gatti folletti" come i devon rex o aristocratici sacri di Birmania.

«Questo è un mondo dove si può portare un esemplare con un buon pedigree a partire da 600 euro ma ad alto livello si arriva a contrattazioni fino a 5 mila euro» continua il presidente. Il quale ricorda come in provincia esista una buona tradizione di allevamenti di eccellenza: «In Trentino si selezionano anche bei certosini, persiani e sacri di Birmania». Insomma, dietro l'amore per i gatti c'è anche un aspetto di business ma limitare la faccenda a questo sarebbe senz'altro riduttivo. Ne sa qualcosa Giovanni Occhipinti di Romano d'Ezzelino che accompagna l'amata Lulù: «Mi ha salvato la vita: ho avuto un collasso e lei prima mi ha portato il telefono e poi, da svenuto, è riuscita ad aprire la porta ai medici accorsi per soccorrermi».













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