In 200 silenziosi alla fiaccolata per la pace e i diritti

Sala Filarmonica colma per lo spettacolo “Finanza killer” Lungo le vie del centro storico lanterne e auguri multilingue



ROVERETO. Sala Filarmonica colma di gente, duecento persone lungo le vie del centro storico con le lanterne per la fiaccolata “Percorrere sentieri di giustizia”. Due eventi di respiro internazionale organizzati dall’associazione Tam Tam per Korogocho in collaborazione con il comitato delle associazioni per la pace e i diritti umani di Rovereto. «Siamo soddisfatti della risposta dei cittadini - racconta Andrea Trentini del Centro di educazione alla pace - è stata un’occasione per riflettere sulla finanza che ci sta invadendo e sta mettendo in ginocchio tante famiglie per il bene di poche persone».

Nella sala Filarmonica, prima dello spettacolo teatrale della compagnia Itineraria, alcuni bambini hanno fatto gli auguri di buon anno in diverse lingue. Quindi, spazio alla riflessione sui mercati finanziari mondiali e sull’analisi delle dinamiche che guidano l’economia di questi anni. È stato soprattutto rimarcato l’aspetto della speculazione, degli effetti negativi: “Finanza killer, non con i nostri soldi” voleva infatti aprire gli occhi su un fenomeno della «finanziarizzazione» che allontana l’economia dalla realtà produttiva. In un mondo - è stato sottolineato - dove la finanza impone agli Stati politiche di restrizione sulle spese sociali, con la privatizzazione dei beni comuni e dei servizi pubblici. Il rappresentante della Banca Etica invece ha sottolineato l’importanza della «democratizzazione economica».

Al termine della serata, la lunga fiaccolata per le vie del centro storico con i saluti multi lingue e conclusione festosa al Centro di educazione permanente.

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