Imballaggi, il Trentino è virtuoso

I numeri diffusi dal Conai nel corso dell'iniziativa "Raccolta 10 e più"



TRENTO. Nel 2010 ogni cittadino della provincia di Trento ha raccolto e differenziato 128,4 chili di rifiuti di imballaggio toccando la quota del 70% di raccolta di qualità. A Trento sono state raccolte 2.120 tonnellate di plastica da imballaggi, con un dividendo pari a 19 kg procapite per abitante.

"Trento è tra le prime città in Italia a distinguersi per la raccolta differenziata e per il riciclo degli imballaggi di plastica". Lo ha affermato  Gianluca Bertazzoli, responsabile della comunicazione di Conai (Consorzio Nazionale per il Recupero degli imballaggi) oggi a Trento per l'iniziativa, organizzata a carattere nazionale in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) "Raccolta 10 più".

La campagna per la sensibilizzazione al riciclo e alla differenziata di qualità, partita il 4 ottobre e si concluderà domani a Bolzano, è passata da tutti i capoluoghi di regione e di provincia italiani. "Nel 2010 il Conai ha recuperato 8,5 milioni di tonnellate di imballaggi degli 11,4 immesse sul mercato, di cui il riciclo complessivo è stato del 64,6%, reintegrato al consumo, mentre il ricorso alla discarica è stato ridotto al 25% - ha aggiunto Bertazzoli - in Trentino sono state raccolte 42.824 tonnellate di differenziata di imballaggi di quali sono stati ricavati 4 milioni 905 mila euro dalla vendita del materiale riciclato. Somma reinvestita dai comuni e dai gestori per evitare di aumentare le tariffe sui rifiuti. Il materiale riciclato viene infatti venduto alle aste telematiche ai riciclatori italiani ed europei come nuova materia prima. La regione più virtuosa nella differenziata di qualità è la Val D'Aosta, seguita dal Veneto, poi dal Trentino e dall'Alto Adige. Ultime in classifica Calabria, Sicilia e Liguria".













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