Il Trentino consegna all’Aquila il nuovo auditorium

La struttura, progettata da Renzo Piano, è stata donata alla cittadinanza dalla Provincia autonoma di Trento. Dellai: «L’Italia è migliore di come la si rappresenta, si usano soldi pubblici per festicciole, ma ci sono pubbliche amministrazioni efficienti ed efficaci»



L'AQUILA. Più di tre anni dopo il terremoto, L’Aquila ha un nuovo auditorium. La struttura, progettata da Renzo Piano, è stata donata alla cittadinanza dalla Provincia autonoma di Trento edè stata inaugurata nel pomeriggio dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e con un concerto dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.

«Il 6 aprile 2009 - ha ricordato il governatore del Trentino, Lorenzo Dellai - poche ore dopo il terremoto eravamo qui; 2.758 trentini, in maggioranza volontari, si sono alternati per costruire oltre 450 alloggi, due chiese tre scuole e altre strutture civili, oltre a questo Auditorium».

Il governatore trentino ha poi spiegato: «L’Italia è migliore di come la si rappresenta, si usano soldi pubblici per festicciole, ma ci sono pubbliche amministrazioni efficienti ed efficaci, con personale di elevate capacità tecniche, dove il volontariato è organizzato per aiutare chi ne ha bisogno».

Il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ha simbolicamente consegnato le chiavi della città e «dei nostri cuori» - queste le sue parole - al presidente Dellai, al maestro Abbado e all’architetto Piano.

«L’Italia è molto migliore di come la si rappresenta. Non ovunque i soldi dei cittadini vengono usati per fare festicciole». Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo Auditorium del Parco

«Le pubbliche amministrazioni si incontrano con capacità tecniche, volontariato organizzato e voglia di fare per le popolazioni e i territori - ha aggiunto Dellai - .Penso che possa essere un segnale anche per il Presidente della Repubblica».

«È l’ora di ricostruire L’Aquila dimenticando i progetti di una new town fuori dell’attuale centro»: lo ha detto Giorgio Napolitano entrando nel nuovo auditorium del capoluogo abruzzese. L’auditorium, ha detto il Capo dello Stato indicando l’opera di Renzo piano, «non è solo un simbolo, ma è già una realtà, concreta e molto bella».

Quanto alla ricostruzione «ho ricevuto dal ministro Barca molti elementi concreti sui lavori in corso e sui finaziamenti decisi» sia privati che pubblici. «Mi pare ci siano prospettive serie», ha proseguito Napolitano«, è tempo di pensare a ricostruire la città al di là di precedenti esperienze che puntavano piuttosto a costruire fuori. Oggi costruiamo dentro e mi pare la strada giusta».













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