l’impresa

Il trentino Andrea Rigotti conquista l’Everest

TRENTO. Alle 7.48 di domenica 21 maggio il trentino Andrea Rigotti, 41 anni, ha raggiunto la cima dell’Everest, la madre di tutte le montagne, con i suoi 8.848 metri di altezza. «Attualmente Rigotti...



TRENTO. Alle 7.48 di domenica 21 maggio il trentino Andrea Rigotti, 41 anni, ha raggiunto la cima dell’Everest, la madre di tutte le montagne, con i suoi 8.848 metri di altezza. «Attualmente Rigotti si trova al campo base avanzato a 6.400 metri - informa il fratello Matteo - sta bene e sta recuperando le energie dopo la difficoltosa salita, e nei prossimi giorni dovrebbe tornare al campo base». Le condizioni meteo particolarmente variabili e l’affollamento sulla montagna avevano costretto il gruppo di Andrea a rimanere più tempo del previsto al campo base della montagna, in attesa di una finestra temporale adatta all’attacco finale. Già nell’ultima ascesa di acclimatazione al “North col”, a 7.000 metri, gli scalatori avevano incontrato difficoltà a causa di una tempesta di neve che aveva reso problematico il posizionamento delle tende, mettendo a dura prova il gruppo sia fisicamente che mentalmente, con notti con temperature inferiori ai 28° sotto lo zero.

Rigotti è nato a Trento e si definisce un trentino "australiano". Vive da 10 anni a Melbourne dove ha fondato la Discovery Consulting che si occupa di soluzioni informatiche per le imprese, ma tra una consulenza e l'altra si è allenato in questi anni sulle montagne più alte di Australia, Nuova Zelanda e Africa, scalando anche i Dhaulagiri e il Cho Oyu che superano gli 8 mila metri. La preparazione per l’Everest è durata oltre 9 mesi, con 5 allenamenti a settimana e corse in montagna di almeno 3 ore nei fine settimana, per preparare il fisico a sostenere i pesi non indifferenti del materiale da portare sulle spalle, ma soprattutto per essere pronti alle condizioni proibitive della montagna.

L’annata record per numero di scalatori (a causa di una valanga nel 2014 e di un terremoto nel 2015 in molti hanno ritentato l’ascesa in questa stagione) poteva causare veri e propri problemi di “traffico” in alta quota, ma domenica Rigotti ha portato a termine la sua impresa.













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