RIVA DEL GARDA. Venti centimetri d’acqua piovana sul tetto, almeno trenta all’interno del bar “spiaggia Sabbioni”. Non è stato un bel risveglio quello di ieri mattina per Silvio Segala, titolare della ditta “Paninoland”, nuovo gestore del locale pubblico, sul lungolago rivano. Danni ingenti: si parla di almeno seimila euro. «Il Comune, proprietario dell’immobile, ha fatto ristrutturare tutto il locale, ma dal giorno dell’apertura pasquale ho già chiamato due volte la ditta di spurgo per liberare gli scarichi intasati, adesso scopriamo invece che chi ha rifatto l’isolamento del tetto ha chiuso anche tutti i canali di scolo». Così si è formata una piscina d’acqua, che piano piano è scesa all’interno del chiosco. Per liberare il locale, Segala ha chiesto l’aiuto di 12 dipendenti e dei vigili del fuoco volontari di Riva. Che in pochi minuti sono arrivati sul posto e, con una idrovora, hanno risucchiato a terra tutta l’acqua piovana e hanno effettuato anche una accurata ispezione sul tetto.

All’interno, purtroppo, i danni sono ingenti: «Approssimativamente, potrei parlare di seimila euro di danni, contando gli alimenti e le macchine a mollo. Le piastre elettriche che usavamo per fare i panini e cuocere le vivande sono state portate in manutenzione subito, perché erano immerse nell’acqua. Spero si possano recuperare, perché erano nuove di zecca». A causa dell’allagamento del chiosco e del magazzino, dei bagni inagibili, Segala ha dovuto aprire il locale con parecchie ore di ritardo. «Alle 14.30, siamo riusciti ad aprire solamente una parte del chiosco, per fare almeno i caffè». Nonostante il disagio patito, Segala usa un tono molto tranquillo: «Mi spiace per tutto questo, non è colpa del Comune, ma solo di un errore durante i lavori di ristrutturazione. Spero di poter riaprire presto, a pieno regime, la stagione è già partita». (n.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA