Il rosa del Giro strega una città intera

Una notte a tema mercoledì e poi folla in strada ieri per il passaggio della tappa che terminava al Rifugio Panarotta


di Roberto Gerola


PERGINE. Il sogno accarezzato fin dal 2010 da un gruppo di promotori che facevano capo alla Pro Loco si è avverato ieri sulla Panarotta e a Pergine che si sono vestite di rosa.

La tappa del Giro d’Italia ha visto migliaia di spettatori assieparsi lungo la strada per la Panarotta, ma anche per le vie di Pergine e ancora prima al Passo Redebus, a Palù, Fierozzo e Frassilongo. E poi anche a Canezza e la provinciale che raggiunge viale degli Alpini e giù fino al lago. Uno spettacolo che ha entusiasmato e che è stato seguito anche sul maxi schermo allestito in piazza Garibaldi.

La folla si è girata verso il viale per vedere transitare i ciclisti e la carovana per tornare poi al maxischerno e seguire la diretta fino alla Panarotta. Gli applausi, gli incitamenti sono durati ore, ma soprattutto l’entusiasmo, la partecipazione, il coinvolgimento sono stati totali fin da mercoledì pomeriggio.

Non ci sono termini di paragoni perché è dal 1968 che il Giro non transitava a Pergine e anche in quella occasione, il centro era stato solo San Cristoforo: poi in tv avevano parlato più di Caldonazzo (come lago) che come San Cristoforo e Pergine. Stavolta invece, l’adesione della popolazione (e dei commercianti) è stata totale con vetrine allestite per l’occasione e promozione.

E poi centinaia di volontari tra alpini, Zock Gruppe, Pro Loco, associazioni varie che hanno provveduto a vigilare lungo il percorso. Piazza Garibaldi si è trasformata in un “villaggio” di promozione commerciale che ha attirato spettatori, bambini, scolaresche: perginesi, ma anche tanti forestieri. La carovana rosa è stata al centro per ore e il maxi schermo ha avuto pieno successo: le riprese dall’elicottero hanno permesso una ricaduta turistica non indifferente.

L’animazione con Pro Loco, Comune e Apt Valsugana era iniziata fin da mercoledì pomeriggio con la sfilata delle bici d’epoca, le bici pazze dello Zock Gruppe che hanno dato spettacolo in piazza Fruet, il mercatino dei creativi, la passerella delle ragazze per la elezione di Miss Pergine (Emanuela Ghielleri, 21 anni, di Verona) condotta da Sonia Leonardi e la partecipazione delle ragazze del Volley femminile di Pergine, la Delta informatica Trentino Rosa, appena promosse in A2 e vincitrici della Coppa Italia.













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