Il ritorno del Gran Ballo, da Strauss alla techno

Al teatro Sociale sfilata di ospiti sul “red carpet”, qualche volto noto e tanti incuriositi dall’evento



TRENTO. Oltre ottocento festanti in abiti da gala, con un’allure insolita per il Trentino al teatro Sociale, per il Gran ballo della città, l’evento più mondano ed elegante di questo periodo natalizio organizzato da Agostino Carollo, che rilancia l’idea di allestire a festa i teatri all’italiana, come il Sociale. L’evento ha richiamato un pubblico vario, in prevalenza giovanile, formato da intere famiglie, coppie e single, tutti alla ricerca di un’emozione in un giro di valzer, a passo di samba, rumba o nei ritmi di tendenza come la tech-house e la dub-step. Si balla così fino alle 5 nella cornice suggestiva del teatro Sociale,per l’occasione senza poltrone in platea e trasformato in una pista da ballo. Ad accogliere il pubblico, il tradizionale rito del tappeto rosso, con i partecipanti inondati di flash di fotografi e telecamere dopo l’aperitivo nel foyer del teatro. Tra i volti noti, il comico Lucio Gardin, il clown roveretano Luciano Ciechi, più volte visto a “Striscia la notizia” e al Costanzo Show, molti esponenti della Camera ci commercio, imprenditori, liberi professionisti e commercianti. Assenti i politici, in tempi di sobrietà e spending review. Molti invece gli studenti, i giovani e gli appassionati di danza, come la coppia Adriano Dan e Wilma Dallapé. (s.m.)













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