Investe due turisti e fugge

Il “pirata della strada” è già libero

Subito scarcerato, il ventenne marocchino Khalid El Azhary ha obbligo di dimora Ai carabinieri aveva detto di voler fuggire in Marocco. Venerdì la nuova udienza



TRENTO. Venerdì mattina aveva investito due turisti nel centro di Siror, frazione di San Martino di Castrozza, ferendoli gravemente, e poi era fuggito. Prima in auto e poi, dopo averla abbandonata in un parcheggio a circa mezzo chilometro dal punto dell’investimento, a piedi nei boschi, chiedendo ai turisti che incontrava come raggiungere Fiera di Primiero. Ma la sua fuga non è riuscita e ieri mattina Khalid El Azhary, ventenne marocchino residente a Crocetta del Montello, in provincia di Treviso, è comparso davanti al giudice Marco la Ganga per il processo con rito direttissimo, accusato di omissione di soccorso. In aula anche i familiari della coppia investita, i ravvenati Monica Ballardini di 46 anni e Giovanni Valandro di 55 anni, e i due operai che, al momento dell’investimento, stavano parlando con i due turisti e solo per un miracolo non sono stati travolti. Khalid, difeso dall’avvocato d’ufficio Alexander Schuster, non ha proferito parola, limitandosi ad annuire quando il suo legale gli ha chiesto se fosse ancora sotto choc. Ha “parlato”, invece, il verbale redatto dai carabinieri, che con i militari della Guardia di Finanza, si erano messi sulle tracce del fuggitivo e lo avevano arrestato. A loro, il ventenne aveva rivelato di non aver nessuna intenzione di andare in carcere e di essere intenzionato ad andare in Marocco. Viaggio che, per l’avvocato Schuster, non era una fuga, ma una semplice vacanza programmata. Il pm, ritenendo concreti il pericolo di fuga e di recidiva, ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere, ma l’avvocato Schuster s’è opposto e ha chiesto tempo - i termini a difesa - per poter consultare la documentazione relativa al procedimento. Convalidato l’arresto del giovane - incensurato ma denunciato per furto pochi giorni fa - il giudice ha disposto per lui l’obbligo di dimora nel comune di Crocetta del Montello e rinviato l’udienza a venerdì prossimo. Khalid, che sull’auto aveva ben 596 capi di abbigliamento, e dal momento che risulta privo di alcuna licenza, è stato denunciato per commercio abusivo, ha potuto tornare a casa con il padre. Le condizioni dei due turisti, intanto, si sono rivelate più gravi di quanto parso inizialmente: Monica Ballardini, che ha sfondato il parabrezza con il capo ed è stata sbalzata per metri, si trova in coma farmacologico in rianimazione al Santa Chiara. La sua prognosi è riservata. Sta un po’ meglio il marito che ha riportato un grave trauma cranico e lesioni ad alcune vertebre. Sono vivi per miracolo.

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