Il parco S. Marco rinasce grazie ai bimbi dell’asilo 

Il progetto della materna “Tambosi” è sostenuto dai Beni Comuni del Comune  Vede la collaborazione di scuole e associazioni per fare l’orto, musica, letture


di Daniele Peretti


TRENTO. La scuola materna Tambosi scende in campo nella riqualificazione dei giardini San Marco con un progetto al quale prenderanno parte anche il Liceo Coreutico, le elementari Sanzio, Oecd Leed Trento Centre for Local Development, Terramia Ristorante, l’associazione Bottom Up, Il Giochi degli Specchi ed anche i residenti del condominio che si affaccia sul parco. «San Marco, Bene Comune» vuole rivitalizzare il parco con una serie di iniziative programmate nell’arco della giornata, con l’obiettivo di poterlo restituire alle famiglie per una normale frequentazione. Gli eventi inizieranno con la primavera e saranno: “Ortolando nel parco” con i bambini della scuola materna protagonisti della realizzazione di un orto didattico con la semina ed il trapianto delle piantine. Potranno osservarne la crescita, la germinazione, ma anche assaggiarne i prodotti.

“Tutti fuori, la scuola nel Parco”: i bambini saranno accompagnati nel parco per momenti di ricerca, esplorazione all’insegna dell’assoluto relax. Stare all’aperto ha una valenza psicofisica e permette di relazionarsi con gli altri in maniera del tutto diversa. Con “ Musicanti in libertà” in collaborazione col Liceo Musicale Coreutico si punterà a potenziare la sensibilità uditiva, l’attenzione ed a giocare con la voce. Infine “Ascoltare, guardare e giocare con le storie”. Si tratta di un progetto di lettura rivolto ai bambini con letture ad alta voce, stimolando l’immaginazione attraverso anche la lettura interattiva. Non è la prima volta che l’Associazione scuola dell’infanzia ed il Comitato di Gestione della materna Tambosi scendono in campo: «La prima volta è stata con un progetto di coltivazione delle aiuole che abbiamo realizzato in collaborazione col Centro Franca Martini - dice il presidente del Comitato di Gestione della materna “Tambosi”, Antonio Girardi - oggi torniamo nel parco con un progetto che coinvolgerà più realtà di quartiere. Perché l’intervento non può finire con l’anno scolastico, ma dovrà essere un progetto di animazione di lunga durata». Quando partirete? «L’idea prende spunto dalla gestione dei Beni Comuni e per questo il Comune è il nostro referente. Con la dirigente Marta Santoni abbiamo avuto un incontro preliminare, per metà febbraio avremo quello esecutivo e con l’arrivo della primavere potranno partire tutte le iniziative».

«Abbiamo creato un tavolo - precisa Girardi - al quale hanno preso parte le realtà interessate, ma aperto a chi riterrà opportuno aderire al nostro progetto che avrà nell’estate la fase più attiva e interessante».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano