ARCO

Il Nobel per la fisica ospite del Rock Master

Il britannico Michael Kosterlitz riceverà il «Climbing Ambassador»: negli anni Settanta era una leggenda dell’arrampicata



ARCO. Lo vedi con la sua barba arruffata e gli occhialetti tondi e ti viene subito da pensare a complicate formule matematiche tracciate su di una grande lavagna nera.Mai tiimmagineresti che quella grande lavagna nera e liscia, quell’uomo di 74 anni, premio Nobel per la fisica nel 2016, un tempo neanche troppo lontano l’avrebbe scalata a mani nude, senza chiodi e moschettoni, uno dei pochi al mondo. Insomma, un climber prestato alla scienza o un fisico appassionato di arrampicata, comunque un genio in entrambe le discipline. Ecco, questo grandissimo personaggio sarà ad Arco, fra un mese, ospite del RockMaster. L’annuncio lo hanno dato il patron Albino Marchi e il direttore tecnico Angelo Seneci assieme al vicesindaco di Arco Stefano Bresciani e al vicepresidente di Amsa Federico Chincarini. Michael Kosterlitz sarà ad Arco la sera del 25 agosto (ma si fermerà alcuni giorni) per presenziare alla cerimonia degli Arco Rock Legends (gli Oscar dell’arrampicata, uno degli eventi di contorno di Rock Master) e soprattutto per ricevere il «Climbing Ambassador», il premio che viene assegnato «a chi, attraverso la sua passione, energia e visione, ha guidato ed influenzato lo sviluppo dell’arrampicata». Il britannico Kosterlitz è professore di fisica alla Brown University e grazie alla sua teoria sullo stato della materia, che è riuscito a dimostrare a distanza di 40 anni dalla felice intuizione, ha vinto il Nobel per la fisica nel 2016. Figlio di ebrei fuggiti dalla Germania nazista, è giunto in Italia negli anni Settanta con un futuro da scienziato ancora da scrivere e con un presente fatto soprattutto di alpinismo e scalate, diventando una leggenda riuscendo a salire, per primo, una fessura di sette metri nella roccia su un masso nella Valle dell’Orco in Piemonte. Una scalata a mani libere, senza corda, che ha segnato il debutto assoluto in Italia del bouldering. «I miei anni da arrampicatore sono stati molto importanti - il commento del britannico alla notizia del premio del Rock Master - ed è per me una cosa davvero speciale essere premiati per quellemie prime scalate». Arco, dunque, si appresta ad accogliereil premio Nobel con tutti gli onori: il sindaco Betta lo riceverà nella sala di Palazzo Giuliani dove firmerà il libro degli ospiti e riceverà un omaggio della città. Il Rock Master si terrà dal 24 al 27 agosto al Climbing Stadium. Le previsioni parlano di circa 7-8000 persone che arriveranno ad Arco per assistere alla manifestazione, con il tutto esaurito previsto per la giornata del sabato che culminerà nell’atteso duello.













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