Il libriccino che fa risparmiare le famiglie

Sarà affiancato da un vademecum di consigli per arrivare a fine mese e permetterà a tutti di registrare spese e entrate


di Luca Pianesi


ROVERETO. Un vademecum e un quadernino per il bilancio familiare, scritti in 4 lingue e arricchiti dalle formichine di Vettori. E’ questa l’idea della Caritas diocesana Trento e del Centro di Ascolto e solidarietà Caritas (CedAS) di Rovereto per dare un aiuto alle famiglie in difficoltà. «Famiglie che sono sempre più numerose - commenta Roberto Ferrari, responsabile CedAS di Rovereto - e che sono sempre più spesso di roveretani doc. Ai nostri centri di ascolto, infatti, non si rivolgono più solo nuclei di immigrati o di stranieri. La crisi, ormai, è diffusa e sta riguardando anche coloro che fino a qualche mese fa stavano bene. E’ per questo che abbiamo creato il Fondo di solidarietà, degli aiuti economici messi a disposizione di chi ne ha più bisogno. Ed è per questo che abbiamo deciso di creare questi volumetti. Perché non ci bastava solo elargire fondi e assistere economicamente le famiglie in difficoltà. Quel che ci interessa è anche accompagnare le persone nel loro percorso di spesa e assisterli nella gestione dei budget. Quella della gestione del denaro, infatti, è una delle grandi problematiche di questi tempi. Troppo spesso accade che ci siano ludopatici in famiglia o che tra coniugi ci si nasconda spese extra che poi vanno a mettere in crisi i bilanci familiari e anche i rapporti sociali».

Ed ecco nascere l’idea dei due libricini, illustrati, gratuitamente, da Fabio Vettori e stampati, con l’aiuto delle Casse Rurali del Trentino, in 700 copie. «Abbiamo creato un vademecum - spiega Graziano Manica membro della Caritas e della commissione che gestisce il Fondo straordinario di solidarietà - e un family budget. Il primo è un volumetto all’interno del quale abbiamo riportato alcuni consigli di comportamenti virtuosi e una serie di comportamenti da evitare per risparmiare. Per esempio ricordiamo di non fare la spesa tutti i giorni, di non bere troppi caffè nei bar, di non sprecare i propri soldi al gioco. E all’interno del libricino c’è anche un glossario, in italiano e in inglese, delle principali voci economico-finanziarie che tutti sentiamo quotidianamente in banca, al telegiornale, per strada, ma che poi nei fatti pochi conoscono. E quindi cos’è un carta di credito revolving, una fidejussione, il Taeg o lo spread. Il secondo libretto, quello del family budget, è un quadernetto, tradotto anche in arabo, rumeno e inglese, come quelli che avevano i nostri nonni in passato. Servirà alle persone ad appuntare giorno per giorno, mese per mese, anno per anno, tutte le loro spese. In questa maniera, tenendo d’occhio il proprio budget familiare, sarà più facile darsi priorità, decidere a cosa si può rinunciare e a cosa no, e, quindi, avere un riscontro fattuale di quanto, e di come, si spende». Gli operatori della Caritas e dei centri di ascolto, utilizzeranno questi libricinini per aiutare le persone che si affidano a loro per assisterli nella gestione dei fondi e dei budget, ma saranno molto utili a tutta la cittadinanza. «La Cassa Rurale di Rovereto mi ha già chiesto se gli possiamo lasciare un centinaio di copie - conclude Manica - perché anche loro credono che questi volumetti potranno aiutare tutta la comunità a mantenere comportamenti più responsabili e virtuosi. La crisi si fronteggia anche con l’attenzione e con la consapevolezza che, un pochino, dovremo cambiare le nostre abitudini». ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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