Il fulmine va in buca, l’incredibile episodio al Golf di Sarnonico

L’imprenditore Felicetti racconta: «Un’energia enorme» Ma con tutti quei “ferri” il rischio è stato alto: «Paura...»



SARNONICO. E poi dicono che il golf non è uno sport pericoloso. Ci scherza sopra Riccardo Felicetti, l’imprenditore della pasta di Predazzo, grande appassionato di golf, che l’altro giorno era sul campo del Dolomiti Golf Club di Sarnonico quando un fulmine “è andato in buca”, colpendo la bandierina numero 15. Ci scherza sopra, ma domenica pomeriggio verso le 18 (quando sull’alta val di Non si è abbattuto un temporale) ha avuto un brivido: «Paura» ha scritto su Twitter in serata. Felicetti quando il fulmine si è abbattuto sul green era a una distanza di qualche centinaio di metri, impegnato in una partita assieme alla moglie: «Ma il colpo è stato fortissimo - racconta - luce e suono contemporaneamente, una grande energia che si è scaricata a terra in una frazione di secondo, altro che contare il tempo di ritardo che separa il tuono dal lampo come ci insegnavano da piccoli». Felicetti ha pubblicato su Twitter anche una foto scattata dal golfista noneso Michele Grossi, in prossimità della buca numero 15, scattata pochi istanti dopo la scarica elettrica: «Fa impressione vedere la capacità della terra di assorbire un’energia di tale potenza» dice. «Ma soprattutto fa impressione il fatto che in quella zona ci sono relativamente pochi alberi e i giocatori di golf hanno abbondanza di attrezzi in metallo, potenziali bersagli del fulmine».

Insomma, è andata bene, anche se in buca questa volta è anato il fulmine. Più vicino di Riccardo Felicetti alla zona in cui è caduto il fulmine c’era uno sportivo di origine nonesa (ma residente da anni a Milano) che si è ritrovato a terra sul campo di Sarnonico, fortunatamente illeso, ma in un comprensibile stato di disorientamento.

Tra lui e il fulmine c’era una distanza di pochi metri appena. Il giocatore di golf è stato portato all’ospedale di Cles solo per precauzione e su consiglio di conoscenti e amici, sicuro com’era di non aver riportato nessuna conseguenza dalla scarica. Fulmine (in buca) a parte, il temporale ha riservato il solito copione: qualche minuto di pioggia e grandine e tutti a ripararsi nella struttura del Golf Club.

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