Il diario della salute sullo smartphone vince «Fbk Junior»

Davide Pedranz e Tommaso Fellin, studenti all’Iti Buonarroti premiati per il miglior progetto realizzato nello stage estivo


di Martina Bridi


TRENTO. Davide Pedranz e Tommaso Fellin, studenti dell'Iti Buonarroti di Trento, hanno vinto: la loro è migliore presentazione dello stage del progetto "Fbk Junior - La ricerca come mestiere/La tecnologia dei mestieri". Erano 14 gli elaborati di 29 studenti degli istituti superiori del Trentino che hanno sperimentato il metodo scientifico in uno stage estivo con Fbk. “Diario della salute per anziani basato su tecnologia mobile con NFC” è il titolo del lavoro che Pedranz e Fellin hanno svolto l'estate scorsa al laboratorio "e-Healt" sotto la supervisione del ricercatore Fbk Stefano Forti. Forti, in che cosa consiste il progetto vincitore? «Davide e Tommaso hanno realizzato il prototipo di un diario della salute rivolto agli anziani basato sull’utilizzo di un'applicazione mobile che integra tecnologie di prossimità Nfc. L’idea innovativa di fondo è che il diario viene compilato non come avviene normalmente attraverso l’inserimento di dati nella form di un'applicazione mobile, ma utilizzando lo smartphone come uno strumento fisico per “toccare” oggetti (tags) che sono stati associati alle pagine del diario-NFC. In questo modo anche una persona senza competenze tecnologiche può tenere il proprio diario». Che cosa hanno vinto? «Un viaggio, la destinazione non è stata ancora decisa ma l’idea è di farli partecipare ad un convegno internazionale e visitare un laboratorio di ricerca e innovazione che si occupa dei temi trattati durante lo stage». I ragazzi come hanno vissuto l'esperienza dello stage? «L’aspetto più rilevante è stata la facilità con la quale ragazzi così giovani sono riusciti ad affrontare il tema dello stage. Hanno capito subito l’oggetto dello stage e svolto le loro attività in autonomia ma in piena sinergia con ricercatori e tecnologi del gruppo. Inoltre, hanno costruito il prototipo e fatto dei test con persone anziane, tra cui la nonna di Davide, per capire se e come funzionasse il prototipo e cercare di immaginare possibili miglioramenti”. Com'è lavorare insieme a ragazzi delle superiori? «La loro presenza è stata un’esperienza molto stimolante per il gruppo eHealth. L’apertura mentale, la fantasia e l’immaginazione di cui dispongono questi ragazzi, “nativi digitali”, quando “ragionano” su temi relativi alle nuove tecnologie informatiche sono elementi di grande stimolo». L'obiettivo di Fbk Junior? «Avvicinare in modo tangibile i ragazzi al mondo della ricerca e dell’innovazione. Un’iniziativa che va mantenuta e rafforzata nei prossimi anni. Il tema affrontato fa anche parte di un grande progetto in corso voluto e finanziato dall’assessorato provinciale alla sanità e gestito da Fbk, realizzare una piattaforma di servizi innovativi online a supporto della salute».













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