Il consiglio unito: il Serd sia spostato accanto al Not

L’assemblea dell’Oltrefersina chiede alla giunta di convincere la Provincia Sì all’accesso sicuro dalla nuova pista ciclopedonale alle scuole Nicolodi



TRENTO. Spostare il Serd, il Servizio per le dipendenze ora sito in via Gocciadoro 47, nell’area destinata alla realizzazione del Not, il Nuovo ospedale del Trentino, in via al Desert. Un documento promosso dalla maggioranza e dalla presidente del consiglio circoscrizionale dell’Oltrefersina, Simonetta Dellantonio, chiede che la giunta comunale si attivi presso la Provincia per ottenere questo obiettivo, invocato a gran voce dal quartiere. Il documento, sottoscritto anche da Roberto Cacciatore del Cantiere, da Marco Osler del Patt e da Giovanna Terragnolo del Pd è stato approvato all’unanimità nell’ultima seduta consiliare. «Abbiamo allegato una lettera di alcuni cittadini con in calce un centinaio di firme», spiega Dellantonio.

“In diversi casi - ricorda il testo - alcuni pazienti hanno importunato pesantemente titolari e clienti degli esercizi commerciali adiacenti alla struttura”. Si sono verificati inoltre “episodi di vandalismo e occupazione di aree private con l’abbandono di siringhe usate, rifiuti ed escrementi». Infine, il Serd “manca di parcheggio riservato agli utenti cosicché, spesso, questi lasciano le loro autovetture negli spazi pertinenziali dei condomini attigui”.

«Ma a parte questo - precisa la presidente Dellantonio - ci sembrava opportuno cogliere l’occasione del Not perché il Serd fosse collocato vicino alla struttura ospedaliera. Era stato già annunciato che una serie di servizi saranno spostati in via al Desert, ma nell’elenco prodotto dal comitato che ha valutato le aree mancava quello delle dipendenze. C’è anche un problema di privacy, sentito in particolare dai ludopatici, che in via Gocciadoro non è garantita».

Il consiglio ha approvato all’unanimità anche l’interrogazione - proposta da Dellantonio e da Luca Filosi (Pd), presidente della commissione cultura - con cui si chiede che sia collocata una segnaletica adeguata (all’ingresso del parco di Gocciadoro) per chi intende raggiungere la cappella di S.Adalberto, che sarà visitabile anche in occasione dell’iniziativa “Palazzi Aperti”.

Parere favorevole infine alla sistemazione del parcheggio delle scuole Nicolodi, che prevede un accesso in sicurezza dei bambini dalla nuova ciclabile, tramite un cancelletto. Quest’ultimo sarà anche aperto - nella stagione estiva - ai ciclisti per accedere alla piscina dal retro. Ci saranno stalli dedicati e un percorso pedonale fino all’ingresso.(l.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano