Il Comune non lascia sola la Pro Loco

Il sindaco Oss Emer conferma l’appoggio all’ente turistico cittadino a suo tempo nato per volere di Marco Morelli (Upt)


di Roberto Gerola


PERGINE. Primo incontro ieri tra la nuova amministrazione comunale e i vertici della Pro Loco a proposito delle iniziative estive. «Per capire», ci diceva ieri Paolo Stefani, il presidente della Pro Loco.

L’attuale dirigenza dell’organico turistico cittadino non è più rappresentativa dell’amministrazione comunale. Erano anche sorte preoccupazioni circa il prosieguo delle manifestazioni estive, preoccupazioni dettate appunto dal cambio in municipio. La Pro Loco era nata su sollecitazione dell’allora assessore Marco Morelli e poi proseguita con il suo successore Giorgio Girardi. Le cose sono ora decisamente differenti. Paolo Stefani, non nasconde ovviamente la sua appartenenza all’Upt, forza politica uscita battuta alle recenti elezioni «ma non per questo farò e faremo venire meno il nostro impegno - ci assicurava ieri - per attuare le manifestazioni in programma». Del resto, proprio Stefani è un “volontario doc” in questo genere di incarichi. Nelle associazioni ci “vive” quotidianamente appunto senza remunerazioni di sorta.

«Volevamo capire - aggiunge - come muoverci, sapere in sostanza, se il Comune c’è nell’organizzazione e conoscerne gli intenti». Ieri appunto un primo approccio tra il sindaco Roberto Oss Emer (da una parte), e Paolo Stefani con Sandro Zampedri (presidente e vice) dall’altra. La nuova amministrazione si trova a gestire una macchina già avviata: in bilancio ci sono 160.000 euro stanziati per le iniziative estive, altri 40.000 arriveranno dal’Apt Valsugana e poi altrettanti (o quasi) dagli sponsor tradizionali. Il prossimo appuntamento è costituito dalle Feste Medievali (a fine mese) per la quali si aggiuntano (oltre alla cena all’aperto tanto apprezzata l’anno scorso) anche interessanti novità che registrano già le prove da parte di attori. «Dobbiamo sapere come muoverci - dice ancora Stefani - soprattutto per quanto riguarda l’apporto lavorativo. Molti interventi erano effettuati con automezzi di privati, per una sorta di accordo tra volontari e quindi senza spese da parte del Comune. Circolavano mezzi priva per attrezzature pubbliche, una situazione non certo facile da gestire in caso di responsabilità. Ora dovrà occuparsene il Comune in tutto e per tutto e in questo senso occorrono precisi accordi. Abbiamo ottenuto in proposito la massima disponibilità da parte del sindaco Roberto Oss Emer che sostanzialmente ci ha appoggiato in pieno e invitato a proseguire». Tali affermazioni trovano conferma da parte di Oss Emer. «Massima disponibilità», ci ha appunto detto ieri il sindaco. Tra l’altro, un nuovo incontro allargato si annuncia la prossima settimana. Vi parteciperanno il sindaco con gli assessori coinvolti e il presidente Paolo Stefani con il suo direttivo.

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