Il canyon del Rio Sass affascina più di prima 

Natura. Dopo la chiusura forzata sono riprese le visite guidate nel rispetto della sicurezza Ricominciano anche le attività sportive e incontri agonistici con la riapertura del palaghiaccio


Giacomo Eccher


Fondo. Finito il lockdown, anche la Cooperativa Smeraldo di Fondo ha ripreso la sua attività riaprendo alla visite guidate il canyon del Rio Sass nel pieno rispetto della normativa anti Covid (piccoli gruppi, distanziamenti, igienizzazioni, dispositivi di protezione individuale, autocertificazioni, ecc.). Lorenzo Abram e Luca Serra le prime due guide che hanno ripreso il lavoro, ora più che mai riescono a far apprezzare ai visitatori le bellezze che la natura ha voluto regalare al nostro paese. “L’abbondante acqua che scorre nel Rio Sass in questo periodo di avvio delle escursioni contribuisce ulteriormente a rendere affascinante il percorso, particolarmente per chi lo visita per la prima volta. Ora si è in attesa che la normativa provinciale consenta un ampliamento dei numeri che compongono i singoli gruppi per poter accogliere in tal modo le numerose richieste che giornalmente arrivano a Giorgia Fanti, la segretaria responsabile del nostro ufficio in piazza S. Giovanni” - spiega la presidente della coop. Lucia Donà. Anche la Casa dell’Acqua ha riaperto nel frattempo i battenti e per questo mese di giugno è visitabile tutti i fine settimana. Da luglio sarà invece possibile visitarla tutti i giorni dal martedì alla domenica. Riaperto anche il palaghiaccio dove da alcuni giorno si sta svolgendo un importante camp di hockey organizzato dalla Colosseum Cup Hockey Club ASD di Roma a cui partecipano ragazzi provenienti da tutta Italia, oltre che dalla Svizzera (Lugano), sotto la guida di una valida squadra di allenatori della Repubblica Ceca. L’evento sta avendo un notevole successo, tanto che è in programma una sua ripetizione nella settimana che va dal 6 al 12 luglio prossimi. Come sottolinea la presidente Donà, per poter ripartire con l’attività al palaghiaccio è stata fondamentale la c disponibilità del Comune di Borgo d’Anaunia, attualmente diretto dal Commissario straordinario Massimo Fasanelli, che ha dimostrato grande attenzione al territorio e agli operatori del turismo, in particolare nel concordare con la Cooperativa Smeraldo delle condizioni economiche per il periodo estivo che fossero accettabili. Questo perché si è dovuto affrontare una nuova programmazione dei camp estivi, causa il totale annullamento di tutto quanto era stato fissato da mesi, con le difficoltà ed i rischi conseguenti. Ora, dopo tutti questi sforzi e tutto l’impegno profuso da chi è addetto alla pista nel prepararla al meglio, in primo luogo il dipendente Luca Dell’Agnolo, ci si aspetta la presenza di qualche stage di pattinaggio artistico di società del vicino Alto Adige, ma anche l’utilizzo da parte degli atleti locali, particolarmente delle squadre giovanili. Per il mese di settembre sono inoltre in cantiere importanti eventi, di cui si darà notizia una volta che si avrà la certezza degli stessi. Per la presidente ed il suo direttivo è sicuramente motivo di soddisfazione poter tornare ad essere operativi su tutti i fronti, anche se ciò ha richiesto, come per la maggior parte delle imprese, la necessità di ulteriori impegni finanziari e l’assunzione di nuove responsabilità per il post Covid.













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