Igienizzanti esauriti. E le farmacie li producono in casa

Trento. Manca l'Amuchina, le farmacie corrono ai ripari e realizzano il gel "artigianalmente" nei loro laboratori. Anche a Trento, il gel igienizzante è esaurito dappertutto sull'onda della...



Trento. Manca l'Amuchina, le farmacie corrono ai ripari e realizzano il gel "artigianalmente" nei loro laboratori. Anche a Trento, il gel igienizzante è esaurito dappertutto sull'onda della preoccupazione per il coronavirus. Così i farmacisti si attrezzano e ricorrono all'autoproduzione: «Quella dell'Amuchina gel è una richiesta che risale già a metà gennaio, quando le persone hanno iniziato ad allarmarsi - ha spiegato il dottor Marco Galbusera, farmacista della farmacia "Gallo" di via Mantova - Visto l'esaurirsi delle scorte abbiamo deciso di autoprodurre un gel igienizzante a base alcolica per le mani nel nostro laboratorio galenico». Alla "Gallo" la farmacista che realizza questo gel è la dottoressa Gloria Cellesi che dà la dimensione della richiesta: «Da lunedì abbiamo realizzato 100 confezioni di gel al giorno, sempre tutte esaurite. Il problema è che iniziano a scarseggiare i contenitori e le materie prime, perché tanti privati provano a realizzare questi gel a casa seguendo ricette trovate su internet, cosa assolutamente sconsigliata». L'efficacia di questi gel come strumento di contenimento del coronavirus è oggetto di discussione, perché non è chiaro per quanto tempo il virus sopravviva sulle superfici: «Può essere sufficiente lavarsi le mani spesso, - spiega Cellesi - Ma se ci si trova a contatto con superfici "sospette" come sui trasporti pubblici, un surplus di igiene non guasta». Ma Cellesi mette in guardia contro l'uso esagerato di questi prodotti: «Tolgono lo strato protettivo naturale della pelle e la possono danneggiare». Dunque, va bene l'igiene, ma senza esagerazioni, conclude Cellesi: «Noi farmacisti siamo a contatto con centinaia di persone con i malanni più differenti, eppure lavoriamo tranquillamente, lavandoci spesso le mani e usando responsabilmente il gel. Per il resto, cerchiamo di trasmettere serenità». F.P.













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