I trentini al volante si promuovono: sicuri della guida

Trento. I trentini al volante si promuovono. Questo è quello che emerge da un’analisi commissionata da Continental, safety sponsor della 102esima edizione del giro d’Italia. Analisi che ha ha...



Trento. I trentini al volante si promuovono. Questo è quello che emerge da un’analisi commissionata da Continental, safety sponsor della 102esima edizione del giro d’Italia. Analisi che ha ha analizzato le percezioni, i valori e le aspettative di chi quotidianamente si sposta sulle strade italiane e ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza stradale. Secondo la ricerche, il 76,7% degli utenti della strada in Trentino è abbastanza sicuro delle proprie capacità quando è alla guida, il 6% lo è molto. Il 76,5% si definisce un guidatore rispettoso del codice stradale anche in assenza di controlli, il 12% invece ammette di non esserlo sempre e l’8,8% dichiara di non rispettare mai le regole principali. Vi sono due pareri discordanti sul rispetto del codice stradale: per il 42,3% rispettare il codice stradale è un atto di responsabilità verso se stessi e gli altri, ma per il 23,3% esso deve essere osservato solamente per non incorrere in sanzioni.

I trentini sono fra gli italiani che danno più importanza ai freni (23,3% rispetto al 9,7% nazionale). Il 61,3 % ritiene però che il guidatore sia l’elemento principale per la sicurezza stradale. Essa dipende anche dalla disattenzione di autisti di auto, moto e camion (23,3%) anche se i pedoni che trasgrediscono le regole stradali giocano un ruolo fondamentale per ben il 17,4%.

Per migliorare la sicurezza stradale alcuni intervistati pongono fiducia negli autisti e nel loro senso di responsabilità (41,2%) , altri auspicano che vi sia più presenza di Forze Dell’Ordine sulle strade (17,3%), mentre i rimanenti si affidano alla aziende di automobili e pneumatici (18,1). O.M.















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