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I sindacati autonomi inviano una diffida a Rossi contro il concorso per la scuola secondaria

Gilda, Delsa e Satos chiedono la stabilizzazione degli insegnanti precari



TRENTO. A seguito dell'incontro tenutosi mercoledì 24 gennaio tra sindacati e provincia, i sindacati Gilda, Delsa e Satos hanno deciso di diffidare la Provincia dall'indire il concorso per insegnanti della scuola secondaria. I sindacati spiegano: "Constatiamo amaramente come il presidente Rossi e la sua dirigenza continuino ad ignorare la diretta responsabilità in capo alla Provincia rispetto alla stabilizzazione di tutti i docenti usati per anni per coprire il fabbisogno scolastico provinciale e  rispetto ai quali sussistono degli obblighi chiaramente indicati dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014, in ordine alla reiterazione dei contratti a termine. Preoccupante è a dir poco, l' atteggiamento di gelida indifferenza della PAT nei confronti delle richieste unitarie di tutti i sindacati, ma ancor più rispetto agli stessi lavoratori, ignorati a tal punto da non essere nemmeno presi in considerazione per il calcolo del reale fabbisogno scolastico. Docenti fantasma, o meglio "usa e getta",  per i quali viene previsto un concorso per vagliare non si sa bene quali competenze dopo anni di servizio nelle nostre scuole e il superamento di una procedura di abilitazione che ha già di per se stessa tutti i requisiti per essere considerata concorsuale".

I Sindacati GILDA, DELSA e SATOS ( riuniti nella FEDERAZIONE GILDA UNAMS) annunciano pertanto l'intenzione di contrastare attivamente l'avvio di questa nuova procedura concorsuale; primo passo, sarà quello di inviare una formale diffida all'amministrazione per la lesione dei diritti di questi docenti. Perseverare su questa via non potrà che esporre questa provincia a tutta una serie di condanne negli anni futuri che peseranno non poco sia sulle casse sia sul sistema scolastico trentino.













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