I roveretani ballano in piazza e in strada per sentirsi «Happy»

Due giovani hanno creato un video coinvolgendo molte persone negli angoli più suggestivi della città


di Stefania Costa


ROVERETO. "Batti le mani se senti la felicità è la verità". Pharrell Williams lo canta nel brano "Happy" e anche Rovereto risponde. L’idea di girare un video, sulla canzone diventata ormai un tormentone l’hanno avuta due giovani roveretani: Federico Stedile e Eleonora Alovisi. Idraulico lui, studentessa lei (entrambi di 23 anni) sono stati conquistati dalle note dell’'inno alla gioia del vincitore di tre Grammy Awards. La canzone di Pharrell Williams  è diventato un fenomeno planetario, un movimento di uomini e donne che hanno scelto la felicità e la spensieratezza come antidoto ai problemi di tutti i giorni. E questo movimento ha visto nascere numerosissimi, su modello del video originale, filmati di persone che ballano la canzone.  «Abbiamo visto su internet tutti questi video "We are happy from..." – spiega Federico Stedile – e abbiamo pensato di farne uno a Rovereto».

Ci sono volute tre settimana di lavoro tra le riprese, con una piccola telecamera “Go Pro”, e il montaggio.«Abbiamo girato per la città – spiega Federico – fermando la gente per strada. Abbiamo chiesto a sconosciuti di ballare sulle note della canzone. Poi abbiamo montato le immagini cercando di mostrare i punti più caratteristici in modo che il video possa fare promozione a Rovereto». “#Wearehappyfromrovereto” mostra improvvisati ballerini danzare sotto la cupola del Mart, alla Campana dei Caduti, davanti al cannone del museo della Guerra e alla Chiesa di San Marco. Ragazzi, genitori con bambini, giovani e meno giovani improvvisano passi in corso Rosmini, via Dante, Corso Bettini, in bar e negozi della città, nelle piazze e nei vicoli del centro. E ballano anche sulla ciclabile, allo skate park, attraversando un ponte sul Leno o sulle tribune del Quercia. «E’ stato divertente – spiega Federico – abbiamo cercato di coinvolgere più gente possibile e renderla, per qualche minuto, felice».













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