I gruppi consiliari traslocano: risparmio da 700 mila euro

Arriva l’ok dell’Inail, si libera il palazzo di via Gazzoletti Ma i tempi sono ancora incerti: potrebbero servire 3 anni


di Giulia Merlo


TRENTO. Ormai si può dire definitivamente: i gruppi consiliari della Provincia, ora sparsi in stabili in affitto in giro per la città, traslocheranno alla sede Inail di via Gazzoletti, a due passi da Provincia e Regione. L’Inail, invece, non si sa ancora dove si sposterà. Ma se ormai la collocazione dei ruppi è certa e mette fine ad una questione decennale che costa al Consiglio un milione e centomila euro l’anno di sola locazione, la data in cui l’effettivo trasferimento avverrà è ancora assolutamente aleatoria. «L’edificio in cui ora si trova l’Inail è di proprietà della Provincia, che lo aveva concesso in affitto fino al 2022 - ha spiegato il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti – l’Inail però ha deciso di trasferirsi altrove, e il palazzo diventerà sede dei Gruppi consiliari, dopo qualche lavoro di risistemazione».

La vicenda dello spostamento della sede dell’Inail non è nuova alle cronache: il Consiglio provinciale aveva già in precedenza prospettato numerose soluzioni alternative, pur di liberare lo stabile. «All’Inail avevamo già offerto di costruire un nuovo edificio, nell’area ex Piffer di Trento Nord - ha infatti aggiunto Dorigatti - proponendo indifferentemente un contratto di affitto, di acquisto e anche di leasing, che avrebbe fatto risparmiare all’assicurazione circa il 15% rispetto al canone di locazione attuale che ammonta a 540 mila euro, ma hanno sempre rifiutato». Ora invece sembra proprio che anche l’Inail voglia spostarsi, e per questo ha bandito un avviso di ricerca e acquisto di nuova sede, cui hanno risposto la Castello Sgr, che ha offerto un edificio già ultimato alle Albere, e Patrimonio del Trentino Spa, che ha rimesso sul piatto il futuro edificio dell’ex Piffer.

La decisione dell’Inail arriverà entro fine anno, e la scelta fa una differenza sostanziale per il futuro dei gruppi consiliari. «L’edificio in costruzione all’ex Piffer - ha spiegato il presidente di Patrimonio Spa Claudio Bortolotti - non sarà ultimato prima di due anni e mezzo, quindi se l’Inail scegliesse la nostra offerta, rimarrebbe dove è ora fino all’agibilità della nuova sede». Nel caso invece in cui venisse preferita l’offerta della Castello, l’acquisto sarebbe “chiavi in mano” e basterebbe il tempo tecnico di allestimento e trasferimento dei dipendenti.

Con il trasferimento dei gruppi in via Gazzoletti, in ogni caso, il Consiglio provinciale risparmierà ben 700 mila euro di affitto, ma rimane l’incognita sul quando: potrebbe essere a metà della prossima legislatura oppure già a giugno prossimo. Un risparmio di spesa certo, invece, è quello dovuto alla dismissione degli uffici di via Romagnosi e via Manci, sede di alcuni Gruppi consiliari, e di Galleria Garbari, sede del Difensore Civico.«Nella nuova legislatura gruppi diversi condivideranno sale riunioni e sale d’attesa - ha detto Dorigatti - e non verranno assegnati uffici al presidente e vicepresidente del Consiglio e ai membri della giunta, mentre il Difensore civico è già stato sistemato all’interno del Palazzo della Regione, il tutto con un risparmio complessivo di 166 mila euro che va nella direzione di ridurre i costi della politica».













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