I giovani preferiscono gli amici a internet

I risultati di un'indagine dei ricercatori di Sociologia sugli adolescenti trentini



TRENTO. I giovani preferiscono uscire con gli amici piuttosto che navigare su internet. E' la conclusione più sorprendente di una ricerca condotta da Silvia Gherardi e Manuela Perrotta del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Università di Trento che hanno messo sotto la lente di ingrandimento gli adolescenti di oggi, la prima generazione nata e cresciuta nell'era di internet. Lo studio è stato realizzato tra ottobre 2010 e febbraio 2011.

Sono stati intervistati 852 studenti delle scuole superiori della provincia di Trento, di cui il 60 per cento maschi e il 40 per cento femmine e l'85 per cento che frequentava le classi terze e quarte. Il campione è stato scelto sulla base della diffusione di internet nelle famiglie che in Trentino è pari al 55,5 per cento, di cui il 49,9 per cento attraverso la banda larga. La maggioranza degli intervistati ha iniziato a usare internet tra i 10 e i 12 anni e il 18 per cento addirittura tra i 5 e i 9 anni. Smentendo l'immaginario comune, dalla ricerca emerge che i giovani preferiscono uscire con gli amici piuttosto che navigare online.

L'uscita con gli amici viene indicata come l'attività preferita dal 78,5 per cento degli adolescenti trentini. Al secondo posto c'è la musica, con il 71,5 per cento. Solo al terzo posto, con una percentuale del 58,1 per cento si piazza internet. Quasi la metà degli studenti, il 46 per cento vede gli amici più di una volta alla settimana e il 40,4 per cento tutti i giorni. Da questi due dati, emerge che l'86,4 per cento degli adolescenti trentini ha una vita socialmente attiva e preferisce uscire e frequentare amici piuttosto che stare chiusi in casa a parlare con il computer.

I giovani passano su internet in media due ore al giorno, più che davanti alla televisione e il 77 per cento dei ragazzi ha detto di usare la rete per studiare. Per quanto riguarda i social network, Facebook stacca tutti gli altri. L'84,1 per cento degli intervistati è iscritto, ma gli adolescenti comunque dicono di saper distinguere con chiarezza tra gli amici di Facebook e quelli conosciuti nella vita reale. Gli adolescenti sfruttano Facebook come una piazza virtuale, per incontrare persone che altrimenti sarebbero inaccessibili, spiegano i ricercatori. Solo il 7,4 per cento del campione ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia, mentre il 35,6 per cento preferisce essere molto prudente nei rapporti umani. Il 74 per cento ha letto almeno un libro nell'ultimo anno, molto più della media nazionale.













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