I carabinieri di Lasino sequestrano un quintale di botti

Denunciati quattro giovani trentini



TRENTO. Quasi un quintale di botti pronti ad esplodere la notte di Capodanno. Razzi, bombe carta, raudi. Un bel bottino pirotecnico che quattro giovani trentini - due reisdenti nel capoluogo e due in valle dei laghi - avevano poco prima acquistato in Austria dove la compravendita di botti è soggetta a legge meno stringenti rispetto a quelle italiane. Il problema è che i quattro ragazzi - evidentemente - non erano a conoscenza delle differenze legale, ben note invece ai carabinieri della stazione di Lasino che - nel corso di un controllo stradale - hanno rinvenuto nell'auto il materiale pirotecnico detenuto illegalmente. Per tutti è scattata una denuncia oltre al sequestro della merce.













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