Halloween sì, ma vestiti da santi

Sanzeno, la proposta di padre Scarsato ai giovani: niente mostri



SANZENO. Invece della maschere orripilanti che impazzano la notte di Halloween perché non «mascherare» i bambini con le sembianze del Santo di cui portano il nome? In fondo Halloween deriva da All Hallow's Eve che in inglese significa letteralmente «Vigilia della festa di tutti i Santi». La proposta è del parroco di Sanzeno, padre Fabio Scarsato, e l'ha rivolta ai ragazzi della catechesi e rispettivi genitori in vista della notte del 31 ottobre.

«Genitori, aiutate i vostri figli a identificare il Santo di cui portano il nome, o quello del giorno in cui sono nati: come sono vestiti, che segni particolari li identificano (oggetto, particolare del vestito, o altro), e assieme a loro confezionate il vestito che poi i vostri figli indosseranno la sera della celebrazione. Usate la fantasia e lasciate che siano loro magari a decidere i segni salienti del proprio santo (non importa che sia tutto serio o del tutto esatto!)», scrive il parroco nella sua proposta alle famiglie.

Ed aggiunge poi: «Ma non spendete assolutamente soldi in tutto questo. Usate ciò che avete in casa: non è una sfilata di moda e non ci sarà il premio per la "mascherina" più bella». Oltre che per una serata diversa, e senza i segni orripilanti della tradizione nordica importata ormai pari pari in Italia, secondo padre Fabio la notte di Halloween può essere l'occasione per ogni ragazzo di conoscere qualcosa di più del Santo di cui porta il nome. Ma anche l'occasione di riscoprire magari il perché di quel nome voluto da papà e mamma, legato magari a tradizioni di famiglia (nonni, bisnonni) o ad una particolare devozione dei genitori, o altro.

«Fatelo ricordando date, tirando fuori le foto vecchi di famiglie magari mangiando in compagnia un buon dolce casalingo al lume di candela. Come una volta e senza spettri». La proposta di padre Scarsato senz'altro non passerà inosservata. Da anni, infatti, la Chiesa è impegnata anche in Trentino ad arginare la diffusione una visione che ritiene distorta di Halloween. Nata, infatti, nel VII secolo dopo Cristo, la festa di Ognissanti si è poi portata dietro la tradizione celtica. Questa è arrivata, con l'emigrazione, negli Stati Uniti, dove Halloween ha assunto aspetti fortemente commerciali. Come spesso accade, le «mode» arrivano in Europa qualche anno dopo. E, in effetti, in Italia da qualche tempo Ognissanti è più la notte di «dolcetto o scherzetto» che la ricorrenza dei defunti.













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