TRENTO. Orsi e lupi proseguono in regione i loro diversificati trend demografici, con una prevista dinamica espansiva del lupo sul territorio provinciale (con sei branchi censiti in Trentino prima dell’inverno, una coppia e singoli individui in movimento) e in sostanza una popolazione di orsi stabile, che per la componete maschile si muove poco dal Trentino occidentale, laddove quella femminile resta ancorata alla core area intorno a Tovel nel cuore dell’areale storico.

I danni da lupo crescono seppure ancora assai ridotti (meno di 50.000 euro), con l’aumento degli animali presenti sul territorio, quelli da orso tutto sommato sono stabili e per singolo animale mediamente in ribasso (salvo picchi dati da particolari individui o annate di scarsa produzione di risorse trofiche naturali, come le faggiole).

Tutto questo racconta il Rapporto provinciale 2017 Grandi carnivori presentato ieri sera (6 marzo) al Muse, che mette in evidenza anche la sempre meglio definita intensa attività di ricerca scientifica, monitoraggio di danni, prevenzioni possibili, problemi e azioni mirate.