Trento. Sono 105 nuovi i medici trentini, e 10 odontoiatri, che sabato hanno pronunciato il giuramento di Ippocrate sul palco del Teatro Sociale di Trento. Una cerimonia davanti a famiglie e autorità. Ma che nasconde una realtà che preoccupa l’Ordine: nonostante la forte carenza di medici nel settore pubblico anche in Trentino, e nonostante i tanti nuovi bandi dell’Azienda sanitaria per cercare rinforzi, non tutte le nuove leve troveranno paradossalmente un posto di lavoro nella sanità provinciale.

Lo dicono le statistiche: almeno il 10% dei giovani medici ha trovato un lavoro all'estero. Un 70% inizierà invece la scuola di specializzazione, ma poi non è detto che rimanga a lavorare sul territorio, soprattutto nel settore pubblico. «Tutto dipenderà dal progetto che sapremo dare al Trentino», ha detto il presidente dell'Ordine, Marco Ioppi, che durante la cerimonia ha criticato il peso della burocrazia e lamentato una «mancanza di visione a lungo termine» di chi governa la macchina pubblica.