Giudice di Pace, l’ufficio ora è in via Crivelli

Da qualche giorno è aperta la nuova sede nei locali che ospitavano il Catasto La sala delle udienze arredata con mobilio che risale agli anni Cinquanta


di Roberto Gerola


PERGINE. Aperta da qualche giorno la nuova sede degli Uffici del Giudice di Pace in via Crivelli a Pergine. I locali dell’ex Catasto e Tavolare sono stati adeguati e ristrutturati alla nuova funzione da parte della Regione (proprietaria): uffici del giudice, del cancelliere, dei dipendenti, per il pubblico e infine accanto alla saletta per le udienze di conciliazione, l’aula delle udienze pubbliche con una curiosità: a parte tavoli e sedie per imputati, e pubblico (manca ancora una transenna), per il “bancone” del giudice che con il cancelliere dirige il processo, e per il “banchetto” per l’avvocato difensore, ci sono i mobili di un tempo (anni 50) che erano utilizzati dall’allora pretore (e cancelliere). Sono quindi reperti storici. Naturalmente, il piano per il giudice è rialzato rispetto a quello del cancelliere, e riporta la classica frase “La legge è uguale per tutti” in lettere “d’oro”.

Aperta da qualche giorno, perché finora, il Giudice di Pace occupava i locali della ex Pretura, edificio comunale in via Tre Novembre, un tempo dotato anche delle prigioni. La nuova sede ha come titolare, il giudice “coordinatore”, l’avvocato Alberto Bertolini approdato a Pergine un paio di anni fa, dall’analogo incarico a Cavalese dove rimase per 12 anni (tre mandati). Lo affianca il cancelliere, la dottoressa Clara Stenech. Poi, due dipendenti: Antonio Vaccari (assistente udienze) e Giuseppina Dalò (impiegata). Ed è appunto la cancelliere a illustrarci un po’ l’attività, partendo dall’orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30. Spiega poi che le “udienze civili” si svolgono il 1° e il 3° giovedì del mese (sono udienze di prima comparizione e per le conciliazioni (accordo bonario tra le persone “in lite”); il 4° giovedì del mese è dedicato invece alle udienze di istruzione, trattazione e discussione. Per le “udienze penali” è fissato un solo giorno al mese: il 2° martedì. Come è possibile vedere dalle statistiche, le “conciliazioni” per le quali era nata la figura del giudice di pace, sono rarissime: una sola nel 2012 e una sola finora (nel 2013). La “conciliazione” rappresenta l’atto fondamentale per trovare un accordo prima di accedere al processo. Il giudice di pace si occupa anche di sanzioni amministrative (codice della strada) e di querele (competenza penale) e atti amministrativi (perizie, conformità, firme).













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