Giù i veli dal nuovo municipio

Vigolo Vattaro in festa ieri per l’inaugurazione di Palazzo Marzari. Il restauro è costato 2,2 milioni


di Gino Micheli


VIGOLO VATTARO. L’entusiasmo del vivace volontariato locale ha dato ancora una volta prova di sé ieri mattina all’inaugurazione di Palazzo Marzari a Vigolo Vattaro, edificio adiacente il municipio che è ora diventato parte integrante della stessa sede comunale.

Tutte le associazioni erano presenti e in particolare quelle musicali, assai preziose in tali circostanze, come il Gruppo sbandieratori e l’Orchestra del ragazzi dell’Istituto Comprensivo, il Corpo bandistico S. Giorgio e il Coro Vigolana. Oltre a svariate autorità civili e militari. Il parroco don Giorgio Gabos ha benedetto le numerose persone presenti e i nuovi locali della struttura. La sindaco reggente Rosanna Tamanini ha tagliato il nastro e poi le persone (più di 200) hanno guadagnato il sottotetto dove nella grande sala si sono sviluppati i discorsi ufficiali.

La sindaco reggente Tamanini ha ricordato che anche se terminata da alcuni mesi, la nuova sede municipale solo ora è stata completamente rifinita anche con alcuni pezzi di arredo originali.

«Palazzo Marzari - ha osservato - rappresenta per ognuno di noi un’immagine da sempre presente: chi, lo ricorda, come me, per il Giardino delle meraviglie che si estendeva davanti prima di trasformarsi in piazza Marzari, chi vi ha immaginato la Callas nel breve soggiorno vigolano, chi vi è entrato per servirsi della prima lavanderia del paese, chi solo per conversare con la famiglia del “Griso”, affascinato dai caminetti o dalle volte a botte, e chi semplicemente vi è passato davanti senza sapere quali tesori nascondesse». Ha quindi riferito che l’amministrazione comunale ha creduto fortemente nel restauro e risanamento per il senso di appartenenza ad una comunità che ha valori, storia e tradizioni comuni.

L’architetto Giuseppe Gorfer ha brevemente illustrato l’intervento sottolineando che nei due anni e mezzo di lavori lo staff tecnico ha lavorato in armonia. Il consigliere provinciale Walter Kaswalder, fino ad appena 3 mesi fa sindaco (e che lo era stato per 14 anni) ha esaltato la scuola locale e il volontariato e ha ringraziato la sua squadra amministrativa che insediatasi nel 2000 con 2,8 milioni di debito si sta congedando con 1,8 milioni di credito, oltre ad aver assicurato importanti servizi alla comunità.

Il presidente della Provincia Ugo Rossi, ha sottolineato due aspetti: l’importanza dell’investimento a salvaguardia dell’immobile e la bellezza di una sede in cui ogni cittadino può accedere. Ha inoltre spronato i cittadini a voler bene alle istituzioni perché «la nostra storia dell’autonomia è costellata più di luci che di ombre».

Presente anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, oltre ai sindaci dell’Altopiano della Vigolana e all’assessore alla Comunità di valle Linda Tamanini.

Per tutti visita ai locali e rinfresco curato dalla Cooperativa Ribes. L’intervento è costato 2.220.000 euro, l’80% coperto da contributo Pat. Lavori realizzati dalle ditte Battisti e La Termoidraulica.

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