Gas e luce, aumenti  per 200 mila trentini 

L’Autorità che regola il mercato ha approvato incrementi del 6,1 e del 7,6% Da Dolomiti Energia consigliano di lasciare il regime di maggior tutela



TRENTO. Stangata in vista per 200 mila trentini. Dopo la delibera dell’Autorità di regolazione del mercato dell’energia che prevede l’aumento di gas e luce a partire dall’1 ottobre c’è chi fa i conti. L’aumento sarà del 7,6% per l’energia e del 6,1% per il gas. Paradossalmente, l’aumento riguarderà i clienti che non hanno optato per il mercato libero e sono ancora nel mercato a maggior tutela. Dolomiti energia gestisce circa 600 mila contatori domestici e di questi, circa 400 mila sono in Trentino. Di questi, circa 200 mila sono ancora in regime di maggior tutela. E la stangata d’autunno andrà a colpire proprio loro. Per questo da Dolomiti energia consigliano di uscire dal mercato a maggior tutela e di scegliere una delle tante offerte disponibili, in modo tale da bloccare il prezzo della bolletta.

La stangata è dovuta ai forti aumenti dei prezzi delle materie prime energetiche e delle quotazioni all'ingrosso dell'energia elettrica e del gas che hanno raggiunto in Italia e in Europa livelli record. Per cercare di mitigare l’impatto, l’Autorità per l’Energia ha deciso, per quanto riguarda la sola bolletta della luce, il blocco degli oneri generali di sistema, quella voce che conta molto in bolletta.

E l’aumento arriva a poca distanza da quello di fine giugno, gli oneri generali erano stati notevolmente diminuiti per attutire l'impatto dell'aumento del prezzo dell'energia. Adesso, visto il forte incremento dei prezzi, l’Autorità ha rinviato di tre mesi l’aumento degli oneri.

Pur in presenza del blocco degli oneri generali elettrici, da ottobre la spesa per l'energia per la famiglia tipo in tutela registrerà un incremento del 7,6% per l'energia elettrica (+1,5 centesimi al kWh) e del 6,1% per il gas naturale (+4,78 centesimi al metro cubo) rispetto alla spesa del terzo trimestre.

Per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell'anno in corso (compreso tra l’1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018) sarà di 552 euro, con una variazione del +6,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2017), corrispondente a un aumento di circa 32 euro all’anno. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.096 euro, con una variazione del +5,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2017), corrispondente a circa 61 euro all’anno. Aumenti dovuti a molteplici fattori. Ma ile organizzazioni dei consumatori sottolineano che gli oneri di sistema pesano troppo nonostante il blocco. (u.c.)













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