Storo

Fuoristrada nella scarpata travolge nonna e nipote

L’incidente sulla statale del Caffaro all’altezza di Storo: l’auto è sbandata finendo sulla strada sottostante. Salvi per miracolo Enrica Bondoni e il nipotino


Aldo Pasquazzo


STORO. Un fuoristrada sbanda e precipita in una scarpata travolgendo una nonna che andava a passeggio con il suo nipotino nel passeggino. Si è sfiorata la tragedia ieri sera a Storo, lungo la statale del Caffaro. Erano passate le 21 da pochi minuti, l’asfalto era bagnato per la pioggia caduta fino a poco prima nella zona delle Giudicarie. L’auto, un fuoristrada, stava procedendo da Tione in direzione di Brescia quando il conducente - in località Ca’ Rossa, all’altezza della cooperativa Agri’90 di Storo che produce la nota polenta di Storo - forse proprio a causa del fondo stradale viscido, ha perso il controllo del mezzo.

L’auto è diventata ingovernabile, ha sbandato ed è uscita di strada: in quel punto non ci sono guard rail, che probabilmente avrebbero funzionare da barriera, così il fuoristrada non ha trovato nulla a fermare la corsa impazzita ed è finito nella scarpata sottostante. Una caduta di alcuni metri, finita sulla strada sottostante, una strada secondaria comunale che porta all’agritur La Polentera. Su quella strada ieri sera stava passeggiando una nonna, Enrica Bondoni, che stava portando a spasso nel passeggino il suo nipotino di un anno, affidatole dai genitori che ieri erano a Trento per un matrimonio.

Questione di secondi e il fuoristrada avrebbe potuto travolgerli in pieno senza lasciare loro scampo. Fortunatamente il destino ha voluto che l’auto evitasse i due pedoni e si ribaltasse a pochissima distanza. Miracolato anche l’uomo che era alla guida, trasportato all’ospedale di Tione senza gravi conseguenze e sottoposto all’alcoltest. Sotto shock la nonna, colpita anche da parti dell’auto volate tutto intorno a seguito della caduta.

Sul posto, oltre a carabinieri e vigili del fuoco, sono arrivati l’ambulanza e anche l’elicottero che ha trasportato la nonna e il nipotino all’ospedale S.Chiara di Trento: ai primi controlli dei medici le loro condizioni sono state giudicate di media gravità. Incredibilmente salvi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano