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Fulmini e saette: un weekend elettrico

Piazza di Meteotrentino: «Temperature più basse ma resterà l’alta pressione». Acqua: chiuse alcune fontane di Trento


di Luca Marognoli


TRENTO. Un fine settimana di fulmini e saette. Le previsioni di Meteotrentino indicano per oggi, domani e domenica un’elevata probabilità di temporali, con un abbassamento delle temperature massime di 4 o 5 gradi, che torneranno nella media stagionale. L’estate dunque non è finita: la colonnina di mercurio salirà infatti ancora a 33 gradi ma si tornerà a respirare e a dormire, dopo l’afa delle scorse settimane. Mercoledì, in particolare, è stato uno dei giorni più caldi dell’anno: si sono toccati i 40 gradi di giorno a Mezzocorona e anche la notte è stata particolarmente pesante, soprattutto per chi abita in città.

Continua intanto l’emergenza acqua: dopo avere invitato i cittadini, martedì, a limitare i consumi d'acqua non potabile ai soli usi domestici ed igienico - sanitari, evitando sprechi, il Comune ha fatto la sua parte chiudendo ieri le fontane aperte a getto continuo (escluse quella di piazza Duomo e del centro, probabilmente per motivi di immagine). Una misura preventiva che interviene dove il dispendio è maggiore: le fontane a bottone dei parchi continuano infatti ad essere fruibili.

Ma torniamo ai temporali in arrivo. Andrea Piazza, previsore di Meteotrentino, spiega che «quelli dei giorni scorsi erano di calore, che avvengono prevalentemente in prossimità delle montagne; ci sono poi quelli frontali, associati a transito di perturbazioni, solitamente fronti freddi».

Nei prossimi giorni - continua Piazza - «avremo una prevalenza di temporali di calore ma anche il transito di deboli perturbazioni che potrebbero stimolare lo sviluppo di temporali anche in orari diversi da quelli pomeridiani, come al mattino e di notte». Fenomeni deboli come le perturbazioni? «No, il temporale per definizione è un fenomeno intenso: solitamente lo sono di più - con chicchi di grandine di grosse dimensioni, forti raffiche di vento, precipitazioni particolarmente abbondanti – quando le temperature sono elevate. Quindi non si possono escludere in questi giorni».

La tendenza: «Oggi (ieri, ndr)dovrebbe essere l'ultima giornata con temperature massime così elevate e già da domani (oggi, ndr) dovremmo assistere a una progressiva diminuzione delle temperature, soprattutto dei valori massimi. Domenica e lunedì avremo temperature nella media del periodo». Non preoccupatevi se vi apprestate ad andate in ferie in Trentino: «Avremo ancora tempo estivo, con permanenza dell'alta pressione seppure con un po' di ondulazione nel flusso: generalmente mattinate soleggiate con annuvolamenti il pomeriggio. Con le previsioni arriviamo a quattro giorni, ma non c'è in vista un cambio di rotta: per martedì lo zero termico è previsto a 4500 metri».

Dal 17 luglio in poi - osserva il previsore - «siamo sui valori massimi tra i più elevati dell'anno. In particolare, mercoledì le massime sono state le seguenti: a Mezzocorona 40 gradi, a Trento - Roncafort 36.8, a Rovereto 39.2 e a Mori 39.4». Da oggi pomeriggio «dovremmo cominciare ad avere l'afflusso di aria un po' più fresca».

Stante questa situazione climatica i temporali, che si esauriranno da lunedì, potranno essere particolarmente violenti. È bene quindi essere preparati ad affrontarli nel modo più corretto, soprattutto se ci si trova in quota.

Fulmini: comportamenti da tenere. Una pubblicazione curata dallo stesso Piazza è disponibile sul sito di Meteotrentino, selezionando la voce “Didattica”, seguita da “I pericoli dell’estate” e infine da “I temporali”.

I due escursionisti uccisi da altrettanti fulmini in Alto Adige mercoledì (a Roda di Vael, sul versante di Nova Levante, e sulla Palla Bianca, in Alta Venosta) sono stati colpiti - afferma Piazza - «in zone esposte, vicino alla vetta, dove cadono più frequentemente i fulmini». I consigli da seguire sono semplici ma da memorizzare: «Evitare di avere qualcosa vicino alla testa, quindi di stare sotto i rami più bassi o le tettoie. Nel bosco è bene anche stare lontani dai tronchi degli alberi più alti. Se si viene sorpresi dal temporale la posizione consigliata è di stare a piedi uniti e accucciati. Non sdraiati, altrimenti si rischia di essere vittime della “corrente di passo”, come le mucche di Campiglio». Le conseguenze infatti sono più gravi quando aumentano i punti di contatto con il terreno e i quadrupedi sono i più a rischio.













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