Fugatti traina Grisenti candidato sindaco 

Nelle pieghe dell’accordo (il via libera al leghista presidente per il centrodestra) spunta anche un clamoroso ticket


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. Silvano Grisenti si schiera con Maurizio Fugatti. E nelle pieghe dell’accordo politico spunta un ticket clamoroso. Quale? Il segretario della Lega correrà per la presidenza della Provincia ed il centrodestra appoggerà poi Grisenti come candidato sindaco del capoluogo. Un’equazione sulla carta lineare che si è concretizzata con la presenza proprio dell’ex assessore del centrosinistra alla riunione della coalizione: «Finalmente si parte. Trentino arriviamo» ha scritto sul proprio profilo social Grisenti all’indomani del summit con Fugatti, Biancofiore & C.

Sulla carta l’accordo porta benefici in dote a tutti i contraenti, non ultimo al centrodestra cittadino che si troverebbe un candidato di peso, e super motivato, per la poltrona del dopo Alessandro Andreatta. Non è un segreto infatti che Silvano Grisenti in passato avrebbe volentieri corso da sindaco anche con il centrosinistra che, per vari motivi, non ha però mai preso in considerazione questa ipotesi. Chiaro che dai tempi in cui Grisenti a Palazzo Thun era l’uomo delle infrastrutture in città (si pensi solo alla rivoluzione del traffico con il mega parcheggio interrato di piazza Fiera) molta acqua è passata sotto ai ponti: in Comune le risorse non sono più quelle di allora e l’uomo politico ha vissuto qualche difficoltà.

Tant’è. Il ticket salda con il centrodestra anche Progetto Trentino (o quello che vi rimasto) dopo che negli ultimi tempi si era assistito a tutta una serie di riposizionamenti: Grisenti, è vero, se ne era rimasto in disparte mentre Walter Viola passava armi e bagagli nel Patt. Alla vigilia delle elezioni del 4 marzo Gianfranco Zanon faceva un endorsement pubblico per Franco Panizza e Marino Simoni (senza suonare la grancassa) decideva di dare una mano a Lorenzo Dellai. Con notevole tempismo, incassata la doppia sconfitta, entrambi i consiglieri di Progetto Trentino hanno poi brindato con Fugatti ed i suoi alla vittoria del centrodestra. L’accordo per il ticket c’è ma è chiaro come il sole che andrà in porto solo se Fugatti dovesse diventare presidente della Provincia.

Per rimanere in tema centrodestra ci sono da registrare acque agitate in Forza Italia con Giorgio Manuali che avrebbe fatto sapere di non voler continuare a tirare la carretta in città, dopo la nomina di Maurizio Perego a coordinatore trentino. Forza Italia è Silvio Berlusconi e il filodiretto con il Cavaliere c’è l’ha Michaela Biancofiore.

E’ tutto, anzi no. Civica Trentina, Rodolfo Borga e Claudio Civettini, oggi avrebbero dovuto annunciare in pompa magna il loro progetto per un nuovo contenitore di liste civiche, si parla di tre/quattro presenze. Presentazione che è stata fatta slittare di una settimana. I bene informati dicono che alla fine non andranno con il centrodestra per raggiungere semmai la coalizione a giochi conclusi. Il fatto che si prenda tempo qualcosa vorrà dire: ma il centrodestra ha messo il 15 maggio come dead line. Dopodomani. O quasi.













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